Un viaggio "visionario" attraverso gli orrori della guerra e,sopratutto, tra gli incubi racchiusi in ognuno di noi...un percorso dentro l'animo umano, dove il lato oscuro predomina quando la mente non si pone piu' dei limiti.
La versione " Redux " potrebbe risultare alquanto prolissa rispetto all'originale, ma integra delle sequenze che accentuano l'eccezzionalita' del film...ipnotico,surreale,folle...geniale.
Fotografia superba,ambientazione e atmosfera da brividi...
...come i " brividi " che prendono quando si capisce che razza di personaggio e' Kurtz ( interpretazione di Brando inquietante ):
Infatti, i momenti migliori sono quelli tratti dal romanzo di Conrad, "Cuore di Tenebra", soprattutto la parte con Kurtz. "L'Orrore, l'Orrore" è sicuramente l'esclamazione più celebre del libro e del film. L'Orrore non è solo quello della guerra, ma più in generale l'orrore del mondo, l'orrore che scopriamo nella natura umana, in noi stessi. Quando si spinge troppo a fondo la conoscenza, è questo ciò che si trova: l'Orrore della vita stessa. E infatti Kurtz si lascia uccidere.
...non e' il classico film di guerra...anzi, va oltre...il conflitto resta in secondo piano, facendone emergere l'agghiacciante e stupida brutalita'.