Beefheart 8 / 10 02/03/2012 19:14:03 » Rispondi Il film che consacra John Carpenter. Horror decisamente teso, di rara efficacia visiva e narrativa, che chiama in causa il sovrannaturale e lo applica al sogetto dell' "uomo nero". Sceneggiatura lineare, ottimo ritmo e discreta recitazione. Anche stavolta Carpenter gioca al citazionismo svariando da Hitchcock, a Wells, a Brando e altri... Che dire? Probabilmente uno dei migliori soggetti horror della storia del cinema per quel Michael Myers che insieme al Freddy Krueger di "Nightmare" ed al Jason Voorhees di "Venerdì 13" condivide lo scettro di "boogey man", terrore delle sale degli anni 70/80. Da vedere!