marcogiannelli 9 / 10 23/02/2016 14:28:26 » Rispondi Caposaldo di tutti gli slasher venuti dopo. Se con Leatherface nasceva il primo grande killer della storia del cinema e l'idea del gruppo di ragazzi massacrati, con Michael Myers nasce lo slasher movie classico, quello che ha dato il pane a tanti registi, quello insomma con un killer che affetta le persone, allora molto originale come film, poi riproposto in 10'000 salse fino ad oggi, e quando un regista deve girare un horror e non sa che fare, riparte dalla base, ovvero Carpenter e Myers. Ma qui, nonostante l'arma preferita di Myers sia il coltello, di sangue se ne vede pochissimo, puntando tutto sull'atmosfera claustrofobica e sulle riprese magnifiche. Regia impeccabile con una prima sequenza tutta in soggettiva meravigliosa, specie quando la maschera viene tolta e la camera si allontana lentamente.... Si respira molta tensione aiutata da una colonna sonora di Carpenter, davvero magnifica e che riecheggia un pò quella di Profondo Rosso. Anche la regia in fondo è molto simile a quella dei maestri italiani come Dario o Bava. La scena finale quindi. Sia Loomis che la giovane sanno che Michael non è morto, prima ancora di non vedere il cadavere giù, sanno già che Myers è, come ripete Pleasance per tutto il tempo "Il Male" e non un semplice uomo. Da qui nasce il mito di Myers e il filotto Halloween e slasher.