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PROSSIMA FERMATA: L'INFERNO regia di Ryuhei Kitamura

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Invia una mail all'autore del commento giovanni79     7 / 10  17/07/2009 07:34:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
The Midnight Meat Train”, che dai noi si è trasformato magicamente in “Prossima fermata: l’inferno” (complimenti ai distributori nostrani….titolo da fucilazione!), ha avuto una genesi e una realtà distributiva un po'travagliata.“Prossima fermata: l’inferno” ha goduto di poca visibilità nelle sale statunitensi, finendo in fretta sugli scaffali dei videostore, sorte che è toccata direttamente per il mercato italiano e che ha indispettito non poco Barker. In effetti dispiace vedere ghettizzato dagli stessi realizzatori un film di buona fattura come questo, capace di catturare l’attenzione dello spettatore grazie ad una storia originale e un notevole numero di scene dal grande impatto. Infatti, il plot segue la classica discesa all’inferno di un essere umano che, come l’horror ci ha abituato, non è solamente metaforica, ma lo fa con un piglio di originalità che discosta questo film dal canonico filone satanico.Altra caratteristica positiva di questo film è l’estrema brutalità di alcune scene, a tratti davvero disturbanti, e l’abbondanza – quasi eccessiva – di spargimenti di sangue, a volte però realizzati con la computer graphic che in un paio di scene può anche risultare intrusiva.
Un gran bel film, dunque, portatore di evidenti difetti sicuramente evitabili ma anche di molti pregi che ne fanno un prodotto da recuperare assolutamente. Voto 7 =