SAW V regia di David Hackl

È un semplicissimo gioco psicologico. L'enigmista lascia sempre delle possibilità di scelta alle vittime, però, se fai attenzione, c'è un punto in cui in un flashback Jigsaw risponde a Hoffman 'Se sei bravo ad anticipare il comportamento umano, non resterà alcuna chance.'. Questo è ciò che accade lì: nella prima stanza durante la registrazione dice 'Oggi, voi 5 diventerete 1 solo, con l'obiettivo comune della sopravvivenza.'; questo non era da leggersi 'fate come Highlander - ne resterà solo uno' ma 'collaborate'. In più, aggiunge 'Cercando di reagire gli istinti che vi hanno guidato per tutta la vita vi suggeriranno di fare una cosa, ma io vi imploro di fare l'opposto.': chiaro no? E poi, anche se, diversamente da ciò che si scopre alla fine, le chiavi fossero state tutte diverse, 60 secondi sarebbero bastati tranquillamente per andare uno alla volta a prendere la propria chiave, senza ostacolarsi a vicenda. E questo era abbastanza evidente. Ma Jigsaw sapeva che non avrebbero collaborato ma lottato egoisticamente, ed ecco quindi il perché delle altre registrazioni così 'sicure'. Per i tunnel era ancora più semplice, sarebbe bastato dar loro un'occhiata e avrebbero notato subito che erano piuttosto grandi. Invece, agendo nuovamente secondo 'la legge del più forte', col panico che offusca il ragionamento, ecco ancora la scelta sbagliata di non collaborare. Il fatto che nella registrazione Saw ribadisse il numero serviva unicamente per far credere loro che stessero procedendo nella maniera 'corretta' [l'opposto della psicologia usata nel primo messaggio], come a previsione certa del loro scannarsi. Nella stanza con la vasca non fa più alcun riferimento al numero dei rimasti, anzi, evidenzia i cinque alimentatori. Nell'ultima stanza avrebbero finalmente realizzato tutto, per forza.