matteoscarface 10 / 10 03/10/2007 14:08:40 » Rispondi Ecco come iniziare alla grande una carriera registica. Il primo vero film di Carpenter (il precedente e bellissimo Dark Star era diretto con Dan O' Bannon) è affascinante, crudo, spietato, disperato e senza nessuna speranza. Alcune sequenze sono indimenticabili (la bambina e il teppista) non un vero e proprio horror ma quasi, nipotino de La notte dei morti viventi come storia di fondo, ma riletto sotto altra chiave, assolutamente carpenteriano al 100%, ci sono tutti i temi della sua cinematografia, dal tipo di personaggi alla durata e la struttura della vicenda, un gruppo di individui dalla dubbia moralità abbandonato nella città deserta, notturna, ombre irriconoscibili si aggirano attorno alla stazione di polizia. E da lì il chaos fino alla fine. Girato con poco, figlio degli anni in cui è stato girato, incazzato e sporco. L'inizio e le musiche dello stesso Carpenter difficilmente si dimenticano. Gran film.