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DISTRETTO 13: LE BRIGATE DELLA MORTE regia di John Carpenter

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kingofdarkness     9 / 10  29/05/2015 11:24:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il primo vero capolavoro di Carpenter.
Da un soggetto all'apparenza semplice e scontato, il regista dimostra senza troppi fronzoli di che pasta è fatto, riuscendo a tirar fuori un film teso ed avvincente dal primo all'ultimo minuto.
Nonostante il ritmo sia lentissimo, e lo si nota sin dalle prime inquadrature, la tensione generale che si respira nell'aria è talmente fitta che si la taglia con un coltello.
Le diverse scene crude e violente coraggiosamente inserite dal regista (la carneficina iniziale e l'infanticidio a sangue freddo) contribuiscono ad accrescere gradualmente la sensazione di vuoto e malessere suscitate nello spettatore, nonchè a dare un tono ancor più cupo al film.
Semplicemente perfetto il modo in cui vengono trasmesse ansia e panico, così come il senso di claustrofobia durante l'avvicendamento che scaturisce poi l'assalto alla stazione.
Di ottimo impatto le performance degli attori, con Darwin "Napoleone" Joston a rubare gran parte delle luci al resto del cast, che comunque è ben amalgamato e svolge un lavoro più che convincente (soprattutto Austin Stoker e Laurie Zimmer).
L'unica pecca è forse il finale leggermente troppo affrettato…non mi sarebbe dispiaciuto se fosse durato 10 minuti di più, magari rivelando maggiori dettagli e coinvolgendo maggiormente anche altri membri della gang.
Però che dire….Carpenter è veramente un maestro nel creare suspense, e il suo talento nell'abbinare alla perfezione inquadrature, giochi di luce e musiche è davvero unico, magistrale.
E questo è solo l'inizio…..