bulldog 8 / 10 09/08/2011 20:06:32 » Rispondi Discreto esordio di Hannes Stöhr, nonostante una regia anonima ed una trama lineare con troppi stereotipi.
Adoro la musica di P.Kalkbenner e pertanto il mio voto è un po' gonfiato. L'autobiografia presunta è romanzata alla grande ed anche poco credibile, ad esempio il fratello nella realtà è un Dj electro /soul non un laureato sfig.ato che fa stage a destra e a manca.
Comunque, già solamente la composizione di "Train" vale la visione.