julian 7 / 10 17/12/2011 21:51:28 » Rispondi Non si dovrebbe mai partire da una colonna sonora per arrivare al film, il processo è semmai contrario, ciononostante è quello che farei io ogni volta che ascolto la musica che mi emoziona: costruire su di essa un apparato di immagini, perchè la musica è un'arte soprattutto evocativa. In questo caso, costruire sulla colonna sonora techno di Berlin Calling ha dato risultati piuttosto banali e scontati: la vita notturna del dj, le droghe, la riabilitazione, il reinserimento nella vita sociale e lavorativa. Questo film è un giochetto piuttosto ristretto, nel senso che taglia fuori tutti coloro a cui non piace l'elettronica, i quali non avrebbero motivo alcuno di vederlo. Per gli altri, può diventare anche cult, ma solo per l'ottima musica di Kalkbrenner. Voto 7 per nulla obiettivo, perchè ascoltare Aaron, Azure o Mango all'alba non ha prezzo.