peter-ray 8 / 10 10/05/2009 14:12:04 » Rispondi In genere non sono un amante dei prequel, ma questo è veramente ben fatto. molto Bello.
La storia è abbastanza avvincente e non annoia neanche per un minuto. Gli effetti sono strepitosi e non male neanche le interpretazioni.
Riascoltando i nomi di Sulu, McCoy, Scott, Kirk e immancabile Spok. Sono tornato anche io indietro nel tempo.
L'unica pecca a mio avviso e quella di non aver debitamente approfondito alcuni richiami concettuali sulle MWI e per come è stato sviluppato l'intreccio narrativo, lo spettatore medio può fare fatica a ricostruire la cronologia dei fatti.
(Ho trovato anche un'incongruenza che tenterò di delucidare in spoiler. se qualcuno esperto in materia che ha visto il film vuole approfondire, ben venga)
Il film vale il prezzo del biglietto.
Forse non sarà ricordato come un Kolossal, ma di sicuro come un eccellente blockbuster di gran qualità.
verso la fine del film James Kirk incontra in una grotta il "Vecchio" Spok. Si parla del salto nel tempo e ci sono quindi chiari riferimenti alle MWI. Il giovane Kirk chiede a Spock se nell'"Altra" vita lui avesse conosciuto il padre. Spok risponde di si e che era fiero di aver visto il figlio diventare il capitano dell'Enterprise.
Peccato che pochi istanti dopo lo stesso "Vecchio" Spok allude all'imbroglio del test che James Kirk aveva superato. Ciò non dovrebbe essere possibile in quanto, un dato evento è unico e irripetibile. Quell'episodio si sarebbe comunque dovuto consumare nell'altra realtà in maniera totalmente differente.
Cerco di spiegarmi meglio:
Il Vecchio Spok ha conosciuto un Kirk diverso con tanto di Padre e Madre che lo seguivano; lo ha visto diventare il capitano dell'Enterprise. Colui che invece incontra nella grotta di ghiaccio e il Kirk orfano e scapestrato di un altro mondo parallelo.
E' possibile che l'episodio dell'imbroglio del test si sia verificato nella stessa esatta maniera in entrambi i mondi?
...del test sulla Kobayashi Maru se ne parla anche nei vecchi film. In Star Trek II, Kirk stesso racconta (anche lì, sbocconcellando una mela!) di come ha imbrogliato riprogrammando il test. Penso quindi che la "strada" percorsa da Kirk sia perlopiù la stessa, cioè che alla fine di tutto vada a combaciare con l'immagine che avevamo di lui nella "saga tradizionale", ovvero in assenza dei casini spaziotemporali che questo film ha voluto introdurre. Probabilmente, le differenze stanno nel fatto che, non fosse stato per Pike, Kirk manco sarebbe entrato nella Flotta Stellare; una volta entrato, però, conoscendo il suo carattere, l'imbroglio nel test ci stava comunque.