Boromir 6 / 10 04/04/2024 16:17:32 » Rispondi La saga di Calla(g)han che mostra la corda. Ovviamente Clint Eastwood è sempre in forma nei panni del poliziotto dal grilletto facile, ma ad anni Ottanta ormai inoltrati si nota che il progetto gira tutto intorno al più disimpegnato fan-service. La regia di Buddy Van Horn, ex stuntman prestatosi alla macchina da presa (anche se il dubbio che molti frammenti rechino la mano eastwoodiana fa spesso capolino), si adagia a un'estetizzazione muscolare dell'action, mentre lo script (pur non privo di battute giustamente rimaste celebri) tratta con rara superficialità il rapporto a doppio filo legge-violenza-televisione. Gli si dà la sufficienza per rispetto verso l'amicizia tra Eastwood e Van Horn, per uno scatenato Jim Carrey sulle note dei Gun's and Roses, per certo affettuoso senso dell'action retrò capace di regalare almeno una sequenza (s)cult: quella dell'esplosiva macchina radiocomandata.