HALLOWEEN 5: LA VENDETTA DI MICHAEL MYERS regia di Dominique Othenin-Girard

HollywoodUndead     7 / 10  04/11/2011 00:09:18 » Rispondi
Unico film della serie "Halloween" a non essere disponibile in versione italiana. Peccato (o meglio così!), perchè Halloween 5 è sicuramente il sequel più interessante tra tutti quelli che narrano le vicende legate al serial killer Michael Myers. Una serie di produzioni, quelle della saga di Halloween, che man mano cadono nel banale, proprio perchè questi film puntavano più all'incasso che alla qualità (nelle stesse condizioni ci sono anche le sage legate a Nightmare e Venerdì 13). Ma Halloween 5 riesce in qualche modo ad intrigare un tantino di più dei suoi predecessori (a parte naturalmente il capolavoro diretto da Carpenter). Nel film ritroviamo la piccola eroina di Halloween 4 Jamie (Danielle Harris), che qui, rimasta gravemente sconvolta dallo scontro con lo "zio" Michael, rimane muta ma, sviluppa una specie di potere telepatico che la mette in "contatto" con il vecchio zio Michael. La tensione del film è abbastanza buona, le riprese di Dominique Girard sono essenziali per far provare l'adrenalina giusta. E gli omicidi che il nostro Michael compie, sono cruenti quanto basta. Bè, tra il grigiore generale in cui la serie era caduta, questo Halloween 5 ridà nuovo impulso alla saga per continuare con altri 5 capitoli successivi (e chissà quanti altri ne usciranno in futuro..). Tra le interpretazioni, c'è da segnalare l'eccezionale prova di Danielle Harris che, a soli 12 anni, riesce a interpretare un ruolo da protagonista più che convincente. Donald Pleasence è sempre mitico e non ha bisogno di ulteriori lodi. Con questa produzione Akkad ridà nuova linfa vitale alla serie, per poi ricadere nella mediocrità con il capitolo successivo Halloween 6. Tra tutti i capitoli dedicati a M.Myers (escudendo il primo) questo numero 5 riesce a intrattenere e a regalare belle scariche di ottima tensione, lontano anni luce (naturalmente) dal primo, ma tra tutti gli altri questo è quello che ho valutato in modo più che positivo. Un 7, ad un horror anni '80 che ci fa respirare un pò di buona aria slasher.