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HALLOWEEN 5: LA VENDETTA DI MICHAEL MYERS regia di Dominique Othenin-Girard

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  15/06/2012 16:41:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si parte a bomba agganciandosi alle battute conclusive del quarto capitolo,in cui Jamie,nipote di Michale Myers,si rendeva protagonista di uno dei più bei finali del cinema horror anni '80.
Con l'assassino creduto morto la piccola viene ricoverata in ospedale in quanto ancora sotto shock,ha perduto l'uso della parola ma ha sviluppato una specie di simbiosi telepatica con il parente mascherato.Lo zio è ovviamente tutt'altro che deceduto,pronto a colpire nuovamente il giorno di Ognissanti nell'ormai famigerata Haddonfield.
Splatter senza acuti e una parte centrale che è solo un'infinita copia carbone dello slasher movie più classico ,fortunatamente alcune varianti mettono sul piatto un po' di sostanza che rende la visione accettabilissima soprattutto per i fans della saga.Innanzitutto il connubio tra Michael (di cui per la prima volta si intravede il volto) e la piccola Jamie (Naomi Harris,divenuta in seguito discreta attrice spesso presente in film del brivido)mette un po' di pepe all'azione,addizionata con la logorante ossessione del mitico Dr. Loomis,sempre perfettamente interpretato da Donald Pleasance.La trama grazie a queste piccole varianti offre qualche spunto degno di nota,mentre il losco figuro che aiuta Michael è figlio di una forzatura scellerata.Regia piuttosto efficace e la mitica soundtrack creata anni prima da John Carpenter, leggermente svecchiata per l'occasione, segnano altri punti a favore di un capitolo tutto sommato riuscito.