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IL GIARDINO DI LIMONI regia di Eran Riklis

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Xavier666     9 / 10  15/01/2010 23:01:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E no qua scatta il 9!!! Cinema vero, cinema di denuncia ma anche che sa esprimere attraverso un linguaggio semplice e delicato una vicenda che sembra non avere soluzioni se non quella di creare altri muri!
In questo film il regista crea un microcosmo in cui a prima vista sembrerebbe di assistere al sanguinoso e drammatico dualismo che ha vita da più di 50 anni in Palestina, da una parte il ricco, avanzato tecnologicamente, prepotente "invasore" Israele , rappresentato nella figura del ministro della difesa, del suo violento maleducato entourage di protezione, dalla figlia che studia all'estero insensibile e chiusa nel suo spensierato mondo ("tanti problemi per uno stupido frutteto") e dall'altra il territorio "invaso" che acclama fieramente il suo diritto alla terra, alla vita e alla su adignità calpestata. Non ho visto grazie al cielo solamente questi due lati del problema, entrambi con le proprie sacrosante ragioni di esistenza e di sicurezza , ho visto una terza componente, nella moglie del ministro, una parte di Israele che si ferma e si chiede se per caso non esistano altre possibili soluzioni. O anche come il soldato che fa la guardia e quasi scusandosi si rivolge alla proprietaria del frutteto. Israeliani che riescono in fondo anche a sentire le ragioni di chi è stato "invaso". Sempre fra virgolette. Perchè chi di noi non ha vissuto certe realtà non può semplicemente sentenziare chi ha diritti inalienabili e chi no su quelle terre.
Questo film è stupendo e mi dispiace averlo visto solo ieri per la prima volta.
Mi ha toccato particolarmente.