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THE STRANGERS regia di Bryan Bertino

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JOKER1926     4½ / 10  18/02/2009 22:05:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"The strangers" di Bertino è un prodotto cinematografico Horror degli ultimi tempi, il regista presenta al pubblico un film poco entusiasmante, a tratti piatto e irritante.
Innanzitutto questa pellicola prende monumentali spunti da "Vacancy", in questa ultima pellicola c'è una buona narrazione invece in "The strangers" la trama è praticamente assente, non c'è una solida storia.
Per parlare di "The strangers" è pressoché fondamentale introdurre una sorta di "confronto parallelo" con il film "Vacancy", "The stangers" copia in modo paradossale da "Vacancy", cambiano (in minuscola parte) gli scenari, ma non manca (ovviamente) la solita coppia di sposini\fidanzati alle prese con il maledetto "trio"…
In "the strangers" la nota positiva sono i tre killer, essi sono davvero inquietanti, la loro maschera è agghiacciante, la loro presenza è molto macabra, infatti nel buio totale "spunta" l'icona "chiara" degli assassini, buon lavoro in questo frangente.
La fotografia accettabile, la musica angosciosa, le ambientazioni particolari e inquietanti sono elementi importanti, essi elevano sensibilmente (anche se è un discorso strettamente relativo) le positività di questa pellicola.
Bertino punta tutto sulla paura improvvisa e sugli effetti sonori (essi turbano sistematicamente il pubblico), la tensione (tensione forzata) tutto sommato non mancherà, anzi sul piano dello splatter c'è poco da obbiettare (in fin dei conti si tratta comunque di una paura "transitoria", dopo la visione del film rimane ben poco..!); la paura, i dubbi, il disagio dei protagonisti si sentono praticamente per tutta la durata del film.
Ma oltre ai piccoli pregi tecnici emergono delle ponderose, immense pecche concettuali…
Come detto prima la trama è inesistente, regia in quasi tutti gli episodi contraddittoria e mostruosamente superficiale, infatti alcuni passaggi del film sono (usando un eufemismo) improbabili.
Se si osserva il film solo per ottenere l'effetto paura "The strangers" è ottimo, ma se lo spettatore è in cerca anche di altro (come intrecci, colpi di scena, storia, dinamica) siamo fuori strada.
Il finale del film è di bassa lega, si sfiorano involontariamente i livelli assoluti del trash con sequenze quasi inedite (ma allo stesso tempo improbabili, scadenti), il regista almanacca un (evitabile) sequel; eventuali "prolungamenti" cinematografici saranno ben accolti dagli spettatori superficiali che interpretano il film solo come forma di svago, intrattenimento…

"The strangers" parte bene, grande ritmo e molto sangue; alla "combriccola" dei Killer è affidato l'elemento onnipotenza, essi riescono a "gestire", "manipolare" tutto (il concetto sarà chiaro in modo totale solo dopo la visione); ma purtroppo con il tempo il film diventa troppo prevedibile e a tratti banale, seguono scene bislacche e davvero senza logica…
Con più coerenza, realismo il tutto poteva essere migliore, ma come detto il film è la celebrazione dell'assurdo, dell'impossibile e quindi i pochi pregi cedono umilmente il posto alla onerose pecche…