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THE WRESTLER regia di Darren Aronofsky

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JOKER1926     7½ / 10  09/03/2009 00:22:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia di un Wrestler che ha personificato la gloria e dopo due decenni si ritrova nel vuoto di una vita (quella lontana dal ring) scialba di emozioni e di encomio; i rapporti sbrindellati con le donne (la figlia, la spogliarellista), i problemi (fisico "maciullato" e ormai appesantito), le maledette "sostanze", le birre…

"The Wrestler" di Darren Aronofsky è un viaggio nella testa di un uomo umanamente fallito, imbranato che da sempre è stato padrone dello spettacolo, del combattimento…
La rivalsa, il ritorno, il "mettersi in discussione" pulsa freneticamente nel corpo, nel sangue, nella mente di Randy, nessuno può fermare la sua matta, inarrestabile voglia di lotta, di forza, di gloria…
La massa lo acclama, il pubblico è stato sempre presente, attualmente vecchi e fedelissimi fans chiedono autografi e fotografie; Randy sa fare solo lotta (e lo dice anche al microfono nel finale), la passione è il Wrestling, il resto (la vita, la convivenza, la premura) sono elementi, concetti ignari…

Aronofsky riporta dunque nel suo prodotto una tremenda parabola discendente di un uomo che ha vissuto al massimo e che, dopo anni, risente le inevitabili e terribili conseguenze; Randy percorre a corrente alternata un tratto ruvido della sua vita, contrasti, mediocrità, incomprensioni, miseria economica accompagnano il lottatore nel vuoto totale, ma (purtroppo/menomale) c'è una strada "parallela" di pseudo salvezza materiale che cimenta Randy nella gloria, l'uomo sul ring è finalmente al centro dell'attenzione, lotta, maciulla se stesso… gode felice e beato…

"The Wrestler" è un film che nel bene o nel male farà parlare di sé, la pellicola è composta da una fotografia sporca, "buia" e inoltre le atmosfere, le ambientazioni "chiuse" deteriorano l'umore del pubblico.
Film ruvido, "macchinoso", aspro,pesante e cupo.
Nel film in questione la violenza, il sangue, la volgarità sono i pilastri del monumento concettuale del regista; inoltre troviamo un grande Mickey Rourke che praticamente incarna in modo impeccabile l'icona del lottatore: grezzo, impacciato…
Rourke è la metafora, attore grandissimo poi in declino (insomma in linea di massima come Randy)

Il film comunque nel complesso nasconde pecche ponderose, innanzitutto manca a Mio avviso quella grande, devastante, apocalittica colonna sonora e inoltre il ritmo della pellicola non è altissimo.
La pura emozione, la vera e marchiante drammaticità sono quasi sempre dei vivaci miraggi, anche lo stesso finale non entusiasma tantissimo.
Per alcuni momenti il film cade in uno stato di totale "apnea", non mancheranno scene balorde e volgari (come la scopata nel bagno) che raggiungono l'apice del Trash…

"The Wrestler" è una pellicola particolare, bisogna lodare il regista per diverse cose, innanzitutto per la tecnica (bellissime e significative le inquadrature "retro") e anche per la morale, ogni uomo nutre sentimenti, concezioni…
Randy ama lottare, la lotta, il Wrestling è tutto e precede addirittura la stessa vita e l'amore per una figlia…
La scena della macelleria, i sogni di gloria di un uomo schiacciato (ma allo stesso lodato) dal suo mestiere, dalla "sua" "folla" sono l'enfasi, essi rappresentano quel maledetto stralcio teoretico di ogni persona che cerca un senso nella vita…

Un cuore spappolato, la vecchiaia, le botti croniche non fermano ma paradossalmente spingono Randy nella pura, Sacrale gloria che fa rima con morte… Siamo al capolinea di una storia che trova gloria nel passato per esaltarsi nel presente e nel futuro, negli annali di uno sport che non muore mai magnificandosi in trionfi e plebisciti di celebrità remoti ma sempre vivissimi…
quadruplo  09/03/2009 11:23:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, le pecche "ponderose" sulla colonna sonora direi che non ci sono..
Clint Mansell è lo stesso delle musiche di "requiem for a dream", perfetto nelle sequenze intimiste di Ram.
Poi c'è l'hard rock per il mondo del wrestling, che poi è la stessa che si sente negli incontri veri.
Invia una mail all'autore del commento wega  18/03/2009 12:54:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma ha la fotografia sporca, come...mmm..gli ultimi dieci film che ha commentato.
peter-ray  11/03/2009 12:54:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
giusto