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CASTLE FREAK regia di Stuart Gordon

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matteoscarface     7½ / 10  24/10/2008 01:11:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Seppur con un budget di duemila lire e un cordiale ordinato al banco, Stuart Gordon, regista che sinceramente adoro, riesce comunque a costruire un piccolo horror ben architettato, con momenti di splatter e di violenza decisamente sopra la media e una componente macabra niente male. Girato in Umbria, con attori italiani (tra cui Zingaretti che tanto per cambiare fa il carabiniere) e americani, tra i quali svetta il sempreverde Jeffrey Combs, un caratterista capace di risollevare le sorti di un film. Gordon riesce a evitare banalità e momenti di comicità involontaria (tranne uno, quando il freak si nasconde camuffandosi da poltrona, quello in effetti lo poteva evitare) e tenendo conto che il rischio era sempre dietro l'angolo, tanto di cappello al fiero Stuart, uno dei pochi amanti di Lovecraft nel cinema moderno e che se avesse i mezzi potrebbe fare faville. Buono il trucco integrale del "mostro", che non si risparmia in ogni sorta di nefandezza (il film non si tira indietro per quanto riguarda cattiveria e sadismo), anche se, a vedere quello che gli hanno fatto, ci saremmo incazzati anche noi. Cinema horror medio, fatto con passione. Decisamente per appassionati.
matteoscarface  24/10/2008 01:14:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
peraltro dal momento che produce Charles Band, le duemila lire con cordiale sono da considerare un budget stellare
Invia una mail all'autore del commento goat  24/10/2008 08:56:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
uhè zio matt, ma quand'è che ti vedi stuck del buon stewart? va' che è bellobello :D
questo invece mi manca, me lo devo procurare.
Invia una mail all'autore del commento goat  24/10/2008 08:57:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mado', ma come gazz' ho scritto il nome di gordon?! ahahahah XD
matteoscarface  24/10/2008 12:12:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
alùr, Stucco lo tengo sottocchio da parecchissimo tempo (parecchissimo è un'unità di tempo che nel mattzionario corrisponde suppergiù a 2 anni, 20 giorni e 4 campari) e, nella mia grande ingenuità, avevo ancora la speranza di vederlo al cinema, come Edmond l'anno scorso, sempre di Stiuart, che è bellobello, e infatti Stucco già dalla locandina mi aveva attirato, ma mi sa che dovrò seguire il tuo consiglio e scaric... cioè affittarlo da un mercante indiano di pellicole.
Io a Gordone ci voglio proprio bene, è uno dei miei registi horror di culto, e ci voglio bene anche a Brian Yuzna, e lo so che Brian è un pataccone ma a me questi che fanno i film di pura serie b con budget bassissimi, lontani da hollywood, mi fanno sentire bene.
Castle freak te lo consiglio, e se non li hai già visti anche il bellissimo Space trucker con dennis hopper che è un piccolo gioiello e Dolls, Il pozzo e il pendolo invece è cosìcosì, From Beyond (tutti girati in Italia, il ciccioregista sta sempre qua) invece è un pastrocchio ma è veramente divertente, con tonnellate di fx artigianali a gogò. Dei suoi masters of horror ho visto solo Dream in the witch-house, l'altro, Il gatto nero, tu l'hai visto?
Invia una mail all'autore del commento goat  24/10/2008 12:33:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mah, secondo me stuck farà la classica comparsata in home video, quindi a 'sto punto tanto vale che mi sparo il dvd ammerricano che almeno me lo vedo in lingua originale e non sodomizzato dal doppiaggio.
yuzna è la versione più tamarra e kitsch di gordon, è impossibile non affezionarglisi nemmeno un po', anche se ultimamente deve esserci andato sotto pesante con la ddroga visto quello che dirige...
ma i due dentisti sono proprio caruccetti, non c'è niente da fare :)
non ho visto castle freak, non ho visto space truckers e dolls... boh, gli horror con le bambole e i pupazzi tendono a sovrapporsi come trame nei miei ricordi, potrei averlo visto ma per sicurezza me lo riguardo.
il gatto nero è sostanzialmente al livello di dreams in the witch house, che a me era piaciuto molto.
lo stuart ha fatto anche un episodio di questa serie, una specie di masters of horror, che mi appropinquo a recuperare:
http://www.imdb.com/title/tt1117015/
matteoscarface  24/10/2008 14:06:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma infatti mi sa che me lo scarico in americ...cioè volevo dire che chiamo Shami Tandoor, quel mio amico...indiano...di cui ti parlavo pocanzi...si ehm.

Ah! dimenticavo! di Gordon devi vedere anche Dagon, che è bellissimo! E poi space truckers, è un film di fantascienza di ultra serie b che fa spanzare dalle risate (volute però) ed è fatto dannatamente bene, i maiali quadrati del film e il pisello del cattivo che funziona tirando una cordicella non te li puoi perdere.
Invia una mail all'autore del commento goat  24/10/2008 14:37:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
matteo, space truckers me l'hai consigliato nella risposta prima. io te lo dico che il campari va' diluito nel vino bianco e non nel vetril, ma tu niente, fai di testa tua :DD

dagon è un film davvero stupendo, forse in assoluto quello che preferisco di gordon. peccato solo per il polipone in CGI, ma tanto è alla fine, prima è tutto grande artigianato.
matteoscarface  25/10/2008 15:43:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah già è vero... che siemo che sono... mi devo essere fatto prendere troppo, renditi conto che stai parlando con un esaltato che (tempo fa, ma non troppo) non si lavava i capelli per assomigliare a peter jackson
Invia una mail all'autore del commento goat  25/10/2008 15:49:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e ti è andata bene, pensa se invece avessi voluto assomigliare a del toro e ai suoi 150 kg di pura potenza... saresti andato in bancarotta a suon di kebab.
matteoscarface  25/10/2008 17:51:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
neanche peter era uno sfilatino però... e comunque ora non assomiglio a peter però i capelli non me li lavo lo stesso.

ah, vediti space truckers, che è un film bellissimo, c'è pure dennis hopper