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CHANGELING regia di Clint Eastwood

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  18/11/2008 20:26:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Changeling" (letteralmente: "bambino sostituito da un altro" è uno slang...) è un film dal respiro enorme benchè ambivalente: perchè tutto il male la violenza della storia non può vincere sulla poesia dell'amore, che è la forza e la grandezza di una grande figura materna, e contemporaneamente uno dei più bei personaggi femminili del cinema degli ultimi anni.
La scelta stilistica questa forte resistenza lirica all'amore e alla speranza, voluta da Eastwood, sicuramente darà fastidio a molti, a due anni dall'incantevole "Letters from Iwo Jima".
Per una volta il suo cinema vede l'assenza dei padri, esibendo la sopravvivenza, in lotta contro tutto e tutti, di una figura femminile che vorrebbe ritrovare i suoi "cari estinti", ma non esattamente l'uomo che aveva vigliaccamente dimenticato i suoi doveri (forse è lui il vero assassino non trovate?).
Ma è anche, ancora una volta, una lucida requisitoria contro un'orgia di potere, raccontando il proibizionismo sullo sfondo, popolato da hobos minorenni e tremende traduzioni horror dell'ameno orco Dickensiano in un'America che, oggi, deve rinnovarsi e ricominciare da zero (fatalmente ancora una volta alle soglie di un crack finanziario di devastante gravità).
Perchè alla fine "Changeling" diventa uno spartiacque tra due rivoluzioni, diventando un film ora femminista ora apparentemente progressista-liberale, spostando l'asse sulla capacità del "singolo" di cambiare le regole (in questo caso del personaggio della Jolie).
Eastwood è sempre più un uomo disilluso dalle logiche di potere: ma nessuna utopia può censurare la speranza, per quanto possa essere vana.
Ed è un film certo imperfetto, popolato purtroppo, nella seconda parte, nella più debole rappresentazione del Monster che si poteva credere: ma forse non è nemmeno il Male assoluto ed etichettato il peggiore dei mondi possibili (v. la polizia di La capace di rovinare la vita a tante persone per occultare le proprie responsabilità).
Sembra trasparire lo stesso incubo perenne di Mystic River, ma qui la sopravvivenza è affidata a chi indirettamente ha perduto un figlio, forse per sempre.
Non è da oggi che sappiamo che le vere vittime sono le persone che sopravvivono nel ricordo di tante assurde, terribili disgrazie.
Mi spiace aver trovato di maniera una figura tanto disturbante, e mi secca che in un film che indirettamente si rivolge all'America di oggi di Obama, non si veda un nero in nessuna inquadratura (erano tutti nei campi di cotone? Senza ironia purtroppo).
Ma mi porterò sempre nel cuore quest'incredibile eroina, che lotta davanti a un mondo ingiusto, perennemente alla ricerca di una speranza che nessun individuo potrà cancellare

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gabriele  20/11/2008 14:21:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma falla finita di fare il fenomeno in ogni commento che fai. Basta non ti regge più nessuno, sei patetico. Basta!!! Te lo dico edulcoratamente, anche un pò dickensianamente.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  20/11/2008 14:25:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se invece li leggessi per intero potresti imparare qualcosa magari, di cinema come di educazione.
gabriele  20/11/2008 14:43:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chiedo scusa per il reato di lesa maestà. se vuole può cancellare tranquillamente quello che ho scritto precedentemente. Io proprio perchè li leggo per intero e modestamente capisco quello che scrive, dico che tra i tanti che leggono non credo che tutti conoscano Dickens o chi per lui. Per questo un minimo di modestia consentirebbe a tutti di giudicare. Dico questo perchè su tutti e sottolineo tutti i commenti, Kowalsky inserisce qualche riferimento letterario che lascia il tempo che trova visto che qui comunque si parla di cinema. Tutto qui.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  20/11/2008 14:54:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nessuno cancella niente, tu hai esposto il tuo punto di vista e devi ritenere lecito che altri che non la pensano come te espongano il loro; evitiamo di buttarla sul vittimismo ogni santa volta che ci si sente messi in discussione.
Personalmente sono sempre felice di leggere chiavi di lettura che si innalzino un po' dal solito "Bello!!! Mi è piaciuto molto, consigliato!!! :-)", magari con riferimenti interdisciplinari (quando calzanti e non buttati giù a casaccio, ovviamente) e citazioni di livello. Ascoltare e leggere chi dimostra di sapere qualcosina in più è sempre arricchente; guai se il mondo si livellasse verso il basso invece di tendere verso il miglioramento della propria condizione o della propria cultura.

gabriele  20/11/2008 15:03:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Onestamente non mi sento vittima di niente, accetto eccome che altri non la pensino come me (tanto è vero che lo stesso Kowalski ad un mio commento che evidentemente non condivideva, rispose che da allora avrebbe evitato i miei commenti). Non risposi. Nessuno più di me condivide la speranza che il mondo si livelli verso l'alto anzichè il contrario, ma quando si parla a tutti è bene farlo in modo che la comprensione sia appunto per tutti.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  20/11/2008 15:14:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, ecco spiegato l'astio, antiche ruggini...Fatti vostri, per carità, ma non è che con questo discorso sul fare o meno i fenomeni ne esci benissimo...
Kowalsky non sta parlando nè a te, nè a me, nè a nessun altro: ha semplicemente scritto un commento, in un italiano perfettamente comprensibile nonostante i rimandi letterari; non vedo quale sia il problema. Se qualcuno non conosce Dickens potrà avere lo stimolo per andarselo a riprendere, e male non gli farà; potrà altrimenti rispondere con un sonoro " e 'sti *****" ed andare oltre, o potrà anche pensare "Ma guarda questo che palle co' 'sti libri, vivo meglio io col mio abbonamento vita natural durante a quattroruote"; tutto legittimo, ma non vedo perché una persona che ha delle qualità e delle conoscenze debba castrarsi per andare incontro alla mediocrità.
Allo stesso modo sarebbe stupido pretendere un maggior grado di approfondimento culturale a chi non ha né voglia né mezzi per poterlo fare.
gabriele  20/11/2008 15:38:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi spiace che hai voluto di nuovo mettere bocca, mi pare che il commento di Kowalski nei miei confronti risale al 2005, nemmeno mi ricordo. Se avevo astio o vecchi ruggini aspettavo 2 o 3 anni? ma per piacere. Stop.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  20/11/2008 14:56:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lesa intelligenza più che lesa maestà.
gabriele  20/11/2008 15:07:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Lot, al contrario di te (Lei) io non ho offeso nessuno, non credo che patetico possa essere considerata offesa in quanto riferito a questo contesto specifico e non certo alla persona che evidentemente non conosco. Se così non fosse mi scuso con l'interessato.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  20/11/2008 15:12:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi pare che tu abbia un po' la coda di paglia... la tua risposta a Kowalski era evidentemente offensiva, specie nei confronti di chi dà sempre un contributo notevole al commento dei film, a differenza del 90% degli utenti. La mia battuta era riferita al fatto che, chiedendogli di abbassare il livello dei suoi commenti, stavi facendo un cattivo servizio all'intelligenza e all'umiltà di chi ha il piacere di leggerli, invece di attaccarli in modo infantile.
Saluti.
gabriele  20/11/2008 15:18:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come ripeto, e con questo concludo, non era mia intenzione offendere nessuno. Se ho mancato di rispetto a qualcuno mi scuso, in un certo senso volevo difendere il 90% degli utenti che secondo Lei non danno un contributo notevole al commento del film. Saluti a Lei e buon lavoro.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  20/11/2008 15:42:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ci sono vincoli, a parte quelli evidenti di contestualità, su cosa e quanto si scrive, solo se qualcuno ha piacere di dilungarsi un po', per oltre 2000 commenti tra l'altro, penso dovremmo semplicemente esserne contenti. Senza rancore, saluti.
ULTRAVIOLENCE78  20/11/2008 14:46:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cinema e letteratura vanno a braccetto...
gabriele  20/11/2008 14:47:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, ma ribadisco il concetto: secondo te tutti possono comprendere? io dico di no
ULTRAVIOLENCE78  20/11/2008 14:54:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A prescindere dalle citazioni dotte, io trovo i suoi commenti molto chiari ed esplicativi. Poi se qualcuno conosce gli autori della letteratura cui egli si riferisce ben venga; in caso contrario, non mi sembra giusto frustrare le capacità di un esperto come Kowalski, la cui cultura trascende ampiamente l'ambito cinematografico.
Ognuno è libero di scrivere quello che vuole d'altronde, senza la necessità di rendere conto a qualcuno...
ferro84  21/11/2008 12:40:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa Gabriele non è proprio mio costume fare l'"avvocato" però in sincerità questa uscita è proprio superflua.

Entra nel merito se c'è qualcosa da dire tanto comunque non credo riceverai risposta ma almeno avrebbe un maggiore senso.

Se non sei d'accordo con il voto pensando che Changeling sia un film mediocre controbatti ......MA DOVRAI PASSARE SUL MIO CADAVERE ;)

gabriele  21/11/2008 13:46:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No guarda il film non c'entra niente, a me è piaciuto tantissimo.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  21/11/2008 19:42:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto sto can can per ... cosa? Onestamente del signor Gabriele manco mi ricordo, ma devo aver risposto per le rime a una provocazione... non ho una vastità di riferimenti letterari anzi credo di essere un lettore nella media ma i riferimenti a Dickens volevano mettere in relazione la sua letteratura (a volte blandamente tacciata di essere edificante) con la rappresentazione sociale, anche se in questo caso ambientato in America.
Poi semplicemente non mi basta dire se un film mi piace o meno, e se questo non ti va, caro spocchiosetto, sono affari tuoi... ringraziando gli amici per l'aiuto morale, ma credo che certe invettive siano polemiche gratuite di personaggi con problemi di adattabilità
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  21/11/2008 19:43:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poi di solito non evito alcun commento, devi avermi fatto inc.... per farmi dire una cosa del genere
gabriele  21/11/2008 21:37:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io avevo chiesto scusa qualora avessi offeso qualcuno, non sono nè spocchiosetto nè tanto meno ho problemi di adattabilità (???). Hai perso un occasione per dimostrarti intelligente quale pensi di essere. Tra l'altro a suo tempo non c'era stata proprio nessuna provocazione, ti eri semplicemente permesso, gratuitamente, di scrivere che avresti evitato qualsiasi mio commento, forse perchè avevo dato un giudizio che non condividevi. Era una scelta legittima, ma allora dovresti rispettare anche quelle di chi non condivide le tue anche se scitte, e questo è stato il mio errore, in maniera provocatoria. Detto questo, penso che quello che hai scritto sia un autogoal clamoroso che dimostra se non altro che forse se c'è uno spocchiosetto quello non sono io. Saluti
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  22/11/2008 19:37:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabbè Gabriele lasciamo perdere... non mi sono offeso ci mancherebbe è il tono che hai usato... d'ora in poi non evito nessun tuo commento va bene? Così sei contento...
antoniuccio  16/12/2008 20:35:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi, fetentone cosa hai da dire su Dickens???? Guarda che dobbiamo ancora iniziare la gara sul "Circolo Pickwick"! Non aspetto altro che un tuo avvio.

Ogni tanto scrivimi oh!
:-)
inferiore  22/11/2008 00:00:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi intrometto perchè non so cosa fare...
Francamente il commento mi sembra chiaro per tutti (e se lo dico io è chiaro per forza) poi se hai qualcosa da ridire sulla valutazione le risposte sono fattte a posta, però se tu aggredisci subito in tale modo passi dalla parte del torto!
Ti dico questo perchè mi è capitato di aggredire un utente (Joker1926) dicendo che lo trovavo ripetitivo etc etc, mi sono reso conto che non si risolve niente, poi trovo imparagonabili kowalsky con Joker1926 per il fatto dell'educazione, Joker sta li ad insultarti (motivo per cui i moderatori hanno cancellato quelle risposte...hihihi) mentre kowalsky ti espone perchè ha scritto quello bla bla bla.
Ciao
Rand  23/11/2008 22:10:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ragazzi non siate ridicoli,gabriele ha chiesto scusa,avete fatto di un sassolino una montagna!Per quale motivo poi!Non lo capisco!
bobtarkus  23/11/2008 17:52:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gentile Kowalsky, è da poco più di un anno che sono registrato e ti confesso che prima di andare un film leggo sempre il tuo commento. Scusa per il "tu", ma credo di avere qualche anno più di te e so che non ti risentirai. Leggo spesso interventi che, più che di commento al film, tendono a denigrare il parere degli altri, come accaduto per la tua recensione di Changeling.
Sono certo che non hai bisogno di un avvocato, ma sappi che molti miei amici leggono i tuoi commenti, sempre sereni, ricchi di contenuti e con richiami letterari che non guastano, ma anzi spingono chi legge a documentarsi.
Ho visto changeling e vorrei far mio il tuo commento, ma non saprei mai esporre il mio pensiero come sai fare mgistralmente tu.
Complimenti ancora e continua pure così.
Grazie e ciao.