Chiudi finestraCHANGELING regia di Clint Eastwood
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quadruplo 
7½ / 10 18/11/2008 22:58:14
» RispondiContinuando il commento precedente, è un film stilisticamente perfetto con una storia interessante che tocca diversi temi, dalla corruzione dell'america degli anni '30 ai metodi di "cura" dei manicomi, dall'eroina femminile all'infanzia negata (mi sembrano poi temi già affrontati da Eastwood in passato).
Personalmente trovo che i suoi punti di forza siano anche i suoi difetti: il cinema di Eastwood è un cinema classico, con un ottima confezione e con una storia di facile presa per il pubblico.
Il coinvolgimento infatti c'è -a tratti- durante la visione (grazie anche ad una Jolie che in un frangente mi ha ricordato almeno fisicamente la sua miglior interpretazione, cioè quella in "ragazze interrotte"), però ho avuto come l'impressione di assistere ad un prodotto troppo freddo e premeditato.
Merita di essere visto, soprattutto per gli amanti di un certo tipo di cinema.
ferro84 19/11/2008 00:47:46 » RispondiChi ama il cinema deve, secondo me, amare prima di tutto il cinema classico che è la sua manifestazione più semplice e genuina.
E poi un ottima confezione è un difetto?
quadruplo 19/11/2008 09:48:02 » RispondiSon punti di vista..sicuramente il cinema classico ha una certa importanza storica e gli vanno riconosciuti dei pregi ma non è assolutamente il tipo di cinema che preferisco io.
Questo discorso è poi collegato ad un'altro intrapreso spesso su altri commenti o sul forum sul fatto che un vecchio capolavoro debba per forza piacere.
L'ottima confezione non è necessariamente un difetto, anzi. Solo che in questo caso ho avuto l'impressione che fosse tutto troppo accademico a discapito del coinvolgimento. E la genuità che tu citavi del cinema classico in questo caso non l'ho proprio percepita.