peter-ray 7½ / 10 23/11/2008 12:37:15 » Rispondi Attendevo da molto questo nuovo film di Clint .
La prima parte è fantastica.; il film suscita emozioni molto forti e prende decisamente allo stomaco.
Dalla seconda metà in poi (vedi spoiler)
Si va a perdere quella tensione magnificamente creata nella prima parte e la sceneggiatura comincia a presentarsi leggermente superficiale, specialmente in alcune battute che oserei definire "fuori luogo".
In sotanza è un bel film, ma non è un capolavoro.
La regia è ottima come sempre 9 La sceneggiatura poteve essere migliore 5 Angelina Jolie Fantastica nella prima parte, un pò meno nella seconda 8 John Malkovich è perfetto 10 Jeffrey Donovan - molto bravo e coinvolgente 8 Jason Butler Harner - scadente, non mi ha convinto per niente 4 Tutti glia altri del cast 7 a pari merito Fotografia - 9 Sxcenografia - 9
Nel momento in cui il reverendo interviene in ospedale psichiatrico per far uscire Christine Collins
ferro84 23/11/2008 18:03:18 » Rispondi Jason Butler Harner - scadente, non mi ha convinto per niente 4, giusto effettivamente l'inconsistenza della perentesi del serial killer è data anche da un'interpretazione poco credibile (come purtroppo spesso sono i personaggi marginali dei film di Eastwood).
Sulla sceneggiatura non concordo penso sia molto forte, il fatto che la storia sia un pò troppo diluita è forse più un problema di regia che non ha saputo ben calibrare i tempi (sono convinto che la gestione dei tempi sia FONDAMENTALE in un film e spesso proprio i grandi sbagliano)
mi riferivo a battute tipo "in **** a te con il tuo cavallo" oppure la battuta iniziale che parla del pacco più grande, "la responsabilità" decisamente banale. Nel finale, ho acquisito una cosa che non avevo prima... la speranza, anch'essa banale. La scena in cui lei sbatte al muro il Killer urlandogli di continuo "hai ucciso mio figlio?" è quasi patetica.
Poi c'è da dire che non si è per niente entrati nel personaggio del Serial Killer... vabbè dici bene tu che era marginale, ma credo che avrebbe interessato tutti sapere del perché ammazzasse i ragazzini. Un profilo psicologico non guastava. Anche la scena dell'elettroschock lascia un pò desiderare (questo è un errore di regia); per come l'ha presentata, la tipa doveva stare lobomitizzata con la bava alla bocca per un bel pò di giorni (come minimo).
Sul fatto del calibrare i tempi invece concordo abbastanza. ma siamo sicuri che è dovuto alla regia e non a buchi di sceneggiatura come quelli che ho delucidato?
ferro84 10/01/2009 14:07:50 » Rispondi Allora su alcune banalità concordo però sulla speranza c'è il significato del film comunque ci torno dopo.
Sui buchi della sceneggiatura non sono d'accordo perchè alla fine sarebbe bastato tagliare qualcosa considerando che il film dura tanto. Penso che la cosa più difficile per un regista sia tagliare, alcuni hanno mandato a ******* carriere registiche per questo .......vedi il bravo ma il lunghissimo e prolisso Tornatore che non è mai riuscito a fare il vero salto di qualità e l'Oscar l'ha vinto perchè il produttore ci tagliò un ora nonostante le sue rimostranze. Bisognava tagliare.
Tornando alla speranza c'è tutto il film lì, lei aveva ricominciato a vivere lo fa capire chiaramente e si stava lasciando andare anche all'amore poi arriva questa "speranza" che non è da intendersi come elemento positivo. I finali dei film di Eastwood sono sempre criptici come in Million Dollar Baby o I ponti di Madison County.
Qui la speranza va intesa come "rientro nel tunnel" e l'impossibilità di ricominciare una nuova vita, quindi quello che sembra un banale lieto fine non lo è.