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CHANGELING regia di Clint Eastwood

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Marco Iafrate     8 / 10  24/05/2013 18:50:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il film si basa su una storia realmente accaduta".
Quante volte abbiamo letto questa frase nei titoli di testa di un film, e quante volte il raccapriccio conseguente alla storia narrata è aumentato a seguito di questa informazione. Changeling è un film spietato, come accade spesso quando la regia porta la firma di Clint Eastwood, che mostra il lato oscuro di un' America meschina ed arrogante, incapace di garantire giustizia, impersonata perfettamente dal corpo di polizia di Los Angeles, corrotto e interessato soltanto a conservare la buona reputazione, calpestando ogni diritto civile dei cittadini.
Una donna, separata dal marito, tornando una sera a casa dal lavoro, scopre che il figlioletto è scomparso, il bimbo verrà ritrovato soltanto 5 mesi dopo dalla polizia che, orgogliosa di fronte alla stampa, lo riconsegna alla madre. Christine non riconoscerà mai il figlio, denunciando uno "scambio di bambini", changeling appunto, e intraprenderà una dura battaglia per il riconoscimento della verità.
Se a tenere incollata l'attenzione degli spettatori è la vicenda personale di Christine Collins, sarà poi la scoperta degli orrori causati da un serial killer a far virare la storia nel dramma assoluto. Eastwood non fa sconti a nessuno, non ci pensa minimamente ad edulcorare la reale drammaticità della vicenda e come suo costume punta il dito contro tutti, contro le istituzioni, contro la legge, contro le amministrazioni comunali. Il cittadino che subisce un'ingiustizia o una violenza è lasciato solo (qui l'unico sostegno arriverà da un pastore protestante), costretto al silenzio, deriso e umiliato, (chi non ha avuto voglia di vedere il direttore della clinica psichiatrica volare fuori dalla finestra?).
Ennesimo ottimo lavoro del regista californiano, il suo stile inconfondibile (potrei riconoscere la paternità di un suo film dopo 5 minuti) è una garanzia. I suoi personaggi, anime tormentate, improvvisati eroi del quotidiano, trasmettono sempre un sentimento di empatia, i protagonisti di ogni film del vecchio Clint rimangono sempre ben impressi nella mente, è il risultato di una notevole qualità registica.
A sorprendere, infatti, è Angiolina Jolie in quella che probabilmente è la sua migliore interpretazione, bravissima, ed è superfluo aggiungere che i meriti non vanno soltanto a lei.