tylerdurden73 6½ / 10 15/03/2010 15:10:09 » Rispondi Mai stato molto predisposto per la comicità demenziale,un genere che rari a casi a parte mi sollazza ben poco.In questo caso il tema portante è veramente pazzesco,si parla di filosofie hippie e new age applicate all’”arte della guerra”,nello specifico dell’addestramento militare di individui in grado di sviluppare poteri straordinariamente fuori dal comune mirati ad eliminare l’utilizzo delle armi e delle azioni più violente. Il giudizio risente inevitabilmente della mia allergia al genere,nonostante ammetta che per alcuni aspetti il film funzioni in maniera egregia,non tanto per le trovate divertenti,seppur alcune siano davvero geniali,quanto per la volontà di sbeffeggiare la politica americana e un’istituzione considerata quasi sacra negli States come quella dell’esercito. Da questo punto di vista il film è da considerarsi riuscito,un po’ meno a livello di trama,molto esile,alla fine imperniata su una serie di flashback interpretati con bravura da un cast divertito e in gran forma.In effetti lo script sembra steso durante una serata di bagordi da tra amici alticci,infatti pur mostrando una certa valenza critica,alla lunga annoia per la ripetitività della struttura narrativa,trasmettendo inoltre una sensazione di autocompiacimento da parte dell’autore abbastanza fastidiosa. L’ottusità del mondo militare viene evidenziata solo a tratti con buone trovate,Heslov pare non riesca ad andare oltre una serie di sketch messi in fila con professionalità ma imbastiti in maniera un po’ sgangherata e mai oggettivamente memorabile.