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PARNASSUS - L'UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO regia di Terry Gilliam

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jack_torrence     8 / 10  25/01/2011 21:10:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film di Gilliam più sfrenatamente visionario dai tempi del suo capolavoro assoluto "Brazil".
Nella sua imperfezione, occorre essere indulgenti verso le slabbrature di un film che ha avuto la sventura (o forse la ventura?) di dover mutare in corso d'opera, per la morte di Ledger. Dico "forse la ventura" perché il modo in cui Gilliam ha "salvato" il film probabilmente ha donato al film quel qualcosa di misterioso che dopo una terza visione ancora mi sfugge e conserva un suo fascino arcano.

La sceneggiatura è drammaturgicamente accidentata nella prima parte, in cui è complesso afferrare "chi sia chi" e dove il film stia andando a parare (questo è un difetto, perché ritarda non di poco la cattura dell'interesse da parte dello spettatore). Poi però nella seconda parte prende il volo.

L'eterna lotta fra Bene e Male, per Gilliam è declinata come lotta tra Fantasia ed Egoismo, i due principi motori incarnati da Parnassus e dal diavolo.

Sono tante le idee (a volte gli stereotipi) di cui Gilliam infarcisce il film. La mancanza di volontà di ordinare la materia, spesso additata come un difetto da parte di critici che malripongono la loro esigenza, è una benedizione quando la forza di un'opera scaturisce da un "folle" disordine che non si sa tenere a freno.

Si può discutere di chi sia meglio o peggio fra i vari attori chiamati a prendere le parti di Ledger; ma una cosa è sicura: Tom Waits li supera tutti.