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NIGHTMARE 2: LA RIVINCITA regia di Jack Sholder

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  30/11/2015 11:10:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Insieme al quinto film questo capitolo della saga di "Nightmare" è sicuramente il meno riuscito. Jack Sholder sostituisce Wes Craven alla regia dimostrandosi un onesto mestierante con un solo titolo all'attivo davvero valido ("L'Alieno").
Se la regia è anonima con la sceneggiatura si va peggio, è qui che la pellicola subisce il classico colpo di grazia; lo script depotenzia clamorosamente il personaggio di Freddy Krueger, sbugiardandolo quasi. Le doti soprannaturali dell'assassino si avvicinano più a quelle di una classica possessione di matrice demoniaca, mentre la capacità di invadere e modificare i sogni delle vittime (vero colpo di genio del primo film) viene quasi accantonata. Inoltre Freddy perde in carisma e sarcasmo, assume una posizione meno centrale e soprattutto non fa più paura.
Le scene perturbanti sono davvero rare, non vi sono sequenze particolarmente riuscite nonostante l'enorme potenziale del villain in questione. Tutto è avvolto da un'aurea molto convenzionale - non manca nemmeno l'improponibile storia d'amore- in un ordinario e manicheo scontro tra bene e male con conclusione in perfetta linea col girato. Ovvero epilogo insulso, scontato, per un film di stampo adolescenziale in cui non viene nemmeno concesso di curiosare nel passato di Krueger, ad esso infatti si aggiunge pochissimo riguardo ciò che già conosciamo.
Siamo a siderali distanze dall'incubo di Elm Street ideato da Craven, per fortuna Krueger troverà registi e sceneggiatori all'altezza nei capitoli a venire.