caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

COME DIO COMANDA regia di Gabriele Salvatores

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
quadruplo     7½ / 10  14/12/2008 13:59:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Salvatores ritorna con un dramma famigliare ambientato nel nord est friulano, in un malinconico paese dove la modernità si sforza di inserirsi in un contesto rurale poco aperto ai cambiamenti. Lo sfondo è lo stesso che ha ispirato Molaioli nel suo "la ragazza del lago" (ci sono anche alcune analogie nella trama ad essere sinceri).

In realtà il contesto socio-culturale al regista partenopeo interessa relativamente, in quanto questioni come le problematiche giovanili e l'immigrazione accettata/sopportata dalle comunità locali vengono solo accennate rispetto all'intenso rapporto tra padre e figlio che rappresenta il tema principale della pellicola. Un rapporto atipico, cosi come quello con il terzo protagonista della vicenda, un soggetto con dei problemi mentali chiamato "Quattro formaggi", a cui il padre del ragazzo fa da balia, a dispetto del suo carattere violento.

Il "triangolo" dei protagonisti è le cosa più riuscita del film, in quanto Salvatores riesce a farci amare tre personaggi nonostante la loro discutibile morale e le azioni che compiono. Merito anche del cast: Germano mostruoso come sempre, Timi perfettamente nella parte e il giovane Caleca con un buon avvenire davanti.
Altro punto forte è la fotografia: veramente splendida, a dimostrare come alcuni luoghi se visti sotto una certa ottica possano affascinare, anche se la gente in cui ci abita fa di tutto per andarsene (valutazione assolutamente di parte..).

In conclusione, "Come dio comanda" è sicuramente un buon lavoro; forse un maggior approfondimento delle tematiche accennate in apertura di commento avrebbe dato quel valore aggiunto all'aspetto emozionale che è stato ben sviluppato.