caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

COME DIO COMANDA regia di Gabriele Salvatores

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Agata18     7½ / 10  19/12/2008 02:59:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hoooo che bello, mi sono vista il film alla prima qui a pordenone (il film è stato girato in Friuli) con Salvatores e Timi (che non hanno partecipato alla proiezione e alla fine del film sono pure arrivati tardi..!) e senza interruzione/primo tempo.
Sono un'appassionata di Ammaniti dai vecchi (e sarcastici) splatter anni 80 a io non ho paura dove lentamente ha perso tutto il sarcasmo per lasciare spazio solo una pesante e cupa, fin troppo realistica visione di specifiche realtà sociali.
Scrivere sceneggiature ormai pare essere diventato troppo costoso solo per un film (meglio guadagnarci qualcosa con un libro ;) ) e di conseguenza, dal libro, si traggono le somme per la realizzazione di un film che spesso tralascia quello che nel contesto strutturale narrativo forse dava importanza al tutto.

Per semplificare: questo libro di ammaniti è stato un pesantissimo polpettone vecchio e indurito, con un senso monodirezionale adatto solo ai peggiori masochisti.
Salvatores, che bene e fedelmente si era adattato a Io non ho paura, libro di poche pagine, mal si è trovato a fronteggiare una sceneggiatura tratta da un libro/mattone.

Nonstante tutto: il film mi ha portato dall' inizio alla fine, per tutta la sua durata ad un subbuglio interiore costante, dall'ansia della clautrofobica pioggia, alla passione, dal dolore, all'amore; un quadro freddo, o meglio iperrealistico, adattato splendidamente ai luoghi e ai colori di tutta la pellicola.
Personaggi ben inquadrati nei loro ruoli e capaci di sostenerli per tutta la durata del film, rovinati solo purtroppo, da quei quattro attori di contorno (infermieri e studentelli) che all'improvviso ti ricordavano di essere davanti ad un film e non una storia reale.

La mia perplessità: ma questo film quanto è costato?? perchè il marchio all'interno del grandemagazzino, la scelta di attori decisamente scadenti per il contorno, un montaggio di dubbia origine, e scelte musicali scontate e retoriche mi fanno pensare che Salvatores o sia dovuto scendere a molti compromessi, a cause economiche/commerciali, tralasciando spesso lo stile o stia accusando, come tutti, i segni della vecchiaia!