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AUSTRALIA regia di Baz Luhrmann

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Requiem     5 / 10  24/01/2009 10:03:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fiacco e interminabile polpettone preconfezionato che sembra un pomposo spot da milioni di dollari (170) all'Australia, con la sua attrice più famosa, il regista più di successo degli ultimi tempi, e l'aborigeno più conosciuto, l'attore David Gulpilil.

Lurhman saccheggia a piene mani dal cinema classico, cita Leone (nella pacchiana entrata in scena d Jagman , ma non solo), nella prima metà la storia sembra quella del fiume rosso di Hawks, e poi arriva la guerra e allora Luhrman si dilunga in un retorico e ovvio melodramma con 1000 finali, sempre gradevole, ma fin troppo scontato.

Paesaggi da cartolina, pianure, deserti, canyon, la storia dell'Australia, le "generazioni rubate", il razzismo e le vicende imbarazzanti della storia dell'Australia.
Questo è "Australia": un film patinato, pomposo, e fin troppo facile.

La Kidman è splendida, Jagman è pietoso. I migliori sono Brian Brown, ricomparso in un ruolo minore, David Wenham, che sembra venire direttamente dal set di "La proposta", straordinario western australiano di John Hillcoat e scritto da Nick Cave, di un paio di anni fa e l'attore David Gulpilil, che poi è il simbolo di un popolo.
Riusciti - diciamo- i primi 30 minuti. Poi tutto diventa pateticamente hollywoodiano e alla fine l'unica sequenza davvero piuscita rimane quella della mandria in corsa verso il burrone.