kowalsky 8½ / 10 30/09/2008 18:13:52 » Rispondi Ringrazio davvero chi ha finalmente pensato di inserire questo film, al di là del fatto che MacKendrick, al di là del suo nome ostico, è un regista assolutamente da riscoprire ("La signora omicidi", "Ciclone sulla Giamaica"). In effetti il film è caustico e crudele, una radiografia perfetta di un certo della stampa, con un Lancaster in uno dei suoi (rari) ruoli sgradevoli e negativi. Per contrasto, l'intimidito musicista jazz impersonato da Curtis è altrettanto perfetto. Con un finale incisivo, uno dei migliori film sul genere degli anni Cinquanta.