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LA BELLE BETE regia di Karim Hussain

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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89     7 / 10  16/09/2011 22:21:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo tanta fatica sono finalmente riuscito a vedere l'ultima fatica di karim hussain, un film che si discosta parecchio dai suoi precedenti lavori.
Scordatevi gli eccessi gore pseudo intellettualoidi di Subconscious cruelty , stavolta karim si concentra sul dramma familiare vissuto da una famiglia borghese che in seguito alla scomparsa del capofamiglia si è isolata a vivere in una sorta di ranch.
Il nucleo familiare è composto da Louise, la madre , che ha un rapporto di affetto estremamente morboso nei confronti dell effeminato figlio Patrice,il quale ricambia con attenzioni davvero ai limiti dell incestuosita'. QUesto eccessivo affetto madre-figlio porta all inevitabile conseguente emarginazione affettiva della figlia isabelle ( anche lei non del tutto apposto col cervello), la quale fara' di tutto x accaparrarsi le attenzioni della madre....
Le premesse x sfornare il capolavoro c'erano tutte,a maggior ragione dopo aver visto l'intrigante trailer e sapendo che dietro la mdp c'era un mostro sacro del cinema underground come Karim Hussain, pero' devo ammettere che sono rimasto piuttosto deluso.
Mi aspettavo tutt'un altro genere di film, una sorta di ''la vie nouvelle'' , o comunque un film pervaso da forti influenze di matrice lynchiana come fino ad ora erano stati i lavori del maestro canadese, invece ''la belle bete'' è un film piuttosto lineare, molto meno minimale di quello che ci si potrebbe aspettare da un film francese appartenente al nuovo filone del New french extremism,senza nessun colpo di scena degno di nota e senza gli splendidi accompagnamenti sonori che caratterizzavano subconscious cruelty :(
anche la potenze delle immagini che da sempre caratterizza il cinema di Hussain qui viene colpevolmente a mancare : l'idea dell' uomo-cavallo è decisamente inquietante ma doveva essere sfruttata meglio, le poche volte che compare non si capisce a che pro !
Resta un buon prodotto, ma niente di memorabile, non dannatevi l'anima a procurarvelo