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YES MAN regia di Peyton Reed

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  18/05/2009 14:27:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jim Carrey è un grande attore,capace di alternare con naturalezza interpretazioni comico-demenziali ad altre dai toni drammatici.Forse però sarebbe ora che abbandonasse il genere ridanciano per darsi definitivamente a film più impegnati, in cui riesce ad eccellere con performance di grande impatto.Non perché quando trattasi di film “leggeri” le sue gag o il suo viso di plastica non funzionino più,bensì perché le commedie in cui appare sono ormai la clonazione l’una dell’altra,con pochissimi spunti degni d’interesse, poggianti unicamente sulle doti dell’attore che cominciano a stancare dopo tante pellicole abitate da personaggi tanto simili tra loro.
Impossibile in questo “Yes man” non ravvisare parecchi punti di contatto con “Bugiardo Bugiardo”,o con altre commedie interpretate dal buon Carrey.Ma questo sarebbe il male minore.
Infatti questa pellicola è soporifera e banale,con la solita storiella di redenzione che arriva attraverso meccanismi ben poco oliati e soprattutto privi di una verve comica trascinante.
Ho poi trovato fastidiosa, perché ambigua, l’immagine che passa di queste “organizzazioni” che sfruttando le disgrazie altrui manipolano soggetti facilmente influenzabili.Il personaggio di Carrey infatti cambia vita grazie ad una sorta di santone che durante una convention di esaltati lo esorta a rispondere in maniera affermativa ad ogni sollecitazione.Encomiabile è l'approccio positivo,non altrettanto lo sviluppo.Un po' di sana satira o di stizzita denuncia si poteva anche elaborare nei confronti di questi movimenti che personalmente trovo ridicoli oltre che spesso disonesti.
Anonimo il cast di contorno,il veterano Stamp non eccelle, mentre la Deschanel si conferma attrice soprammobile.
Anche Peyton Reed si conferma.Già regista di filmucoli usa e getta come “Abbasso l’amore” o “Ti odio,ti lascio,ti…”,dimostra una volta ancora di non avere personalità ed idee.
1819  05/07/2009 20:33:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
credo che tu ti sia fatto troppi problemi...non che tu abbia torto di per sè, ma personalmente ho preferito cogliere il senso generale, ovvero di cercare la positività e la voglia di fare, le quali non possono portare che bene! che poi la commedia non faccia ridere di bestia siamo d'accordo, ma non credo che l'intenzione del regista si sia rivolta principalmente a quelllo. ha preferisto lasciarci questo messaggio, sotto forma di un film onesto e gradevole. poi diciamocelo, se volevi cast di primo livello e trama da oscar, bè penso che non sia questo il genere di film su cui puntare :-)
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  06/07/2009 09:52:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma no,non mi sono fatto nessun problema...quello che tu sei riuscito a cogliere a me è completamente sfuggito,non ho colto nessun messaggio degno di nota...con questo non voglio dire che tu sei superficiale o peggio...ognuno trova in un film degli spunti più o meno interessanti,buon per te che li hai trovati.Quelli che ho riscontrato personalmente non mi hanno lasciato nulla,se non una gran noia a causa di un plot trito e ritrito,oltre che di una miriade di banalità.Per il resto cercavo solo una commedia intelligente,divertente e sufficientemente profonda,tutte qualità che (ripeto,a mio avviso) "Yes Man" non possiede assolutamente.
Ciao.