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REVOLUTIONARY ROAD regia di Sam Mendes

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Filman     8 / 10  14/03/2018 00:35:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sam Mendes si era già pronunciato sulla tipica insignificanza dell'americano medio-borghese, rintanato in un'accessoria villetta mimetizzata negli organici suburb metropolitani a vivere una vita di rincorsa verso qualcosa di socialmente accettato per una finta e apparente soddisfazione personale. La straordinarietà di REVOLUTIONARY ROAD è quella di proporre queste obbiezioni verso un modo di intendere la vita esaminando il secolo scorso, in più di un'occasione passato al vetriolo con nostalgia ma coscienza di un superamento sociale e culturale, che in questo caso non è avvenuto, motivo di eccezionalità per un dramma storico e in costume (benché gli anni 50 siano storia recente) che diviene d'autore in ogni suo aspetto compreso l'approccio teatrale del regista, vuoi per un tocco personale e di esperienza come direttore di scena vuoi per la fisica del racconto, interno e familiare. Se da una parte l'evoluzione dei fatti aveva bisogno di ancora più indipendenza da elementi contaminanti, includendo ovviamente il soggetto, e lo spirito dietro la pellicola aveva già trovato modo di materializzarsi, dall'altra rimanere indifferenti di fronte a questo triste incrocio di arretrati concetti di felicità, passati e presenti, è impossibile.