VincentVega1 4½ / 10 01/02/2009 21:53:56 » Rispondi Disarmato. A fine visione ho iniziato ad avere gli stessi dolori lancinanti allo stomaco che provai dopo aver visto l'ultima faticaccia mucciniana. Qui però non si tratta di un Muccino qualsiasi, bensì di quel gran regista capace di film come "American Beauty" e il meno innovativo ma sempre bello "Jarhead". Se verso la fine Mendes ci avesse proposto un colpo di scena, dove si scopriva che prima delle vicende raccontate i due protagonisti erano sorvegliati speciali in un manicomio intento alla cura di malati mentali, allora il voto sarebbe stato molto più alto. Poi per carità, la mano del grande regista c'è: le scene all'interno della casa sono girate magistralmente e gli attori sono bravissimi. Sembra quasi una pièce teatrale, con quella macchina da presa che si muove sontuosamente negli interni e quei siparietti fra la Winslet e Di Caprio che ricordano tanto quelli fra Cruise e la Kidman di "Eyes Wide Shut".
La prima parte è buona, non succede nulla di particolare ma comunque tiene svegli e interessati, incuriositi da come potrebbero cambiare le cose. Veramente un peccato poi vedere come si evolvono gli avvenimenti e soprattutto come cambiano le decisioni e i comportamenti dei due sposi Titanici. Senza senso, sembra tutto messo lì a casaccio per smuovere qualcosa o far riflettere uno spettatore che non può far altro che mettersi la mano davanti agli occhi e ad ogni minuto che passa sperare che sia tutto uno scherzo. E non parliamo del finale poi, letteralmente citofonato e tristemente triste.
Bella la fotografia mentre la colonna sonora è spesso ripetitiva e sottotono.
Siamo lontani anni luce dalla freschezza e dall'originalità di quel gran film che era ed è "American Beauty".
redtears 11/02/2009 15:13:23 » Rispondi Trovo il tuo commento perfetto.
VincentVega1 11/02/2009 20:40:51 » Rispondi ah grazie, anche se l'idea sul film bene o male non l'ho cambiata, forse alzerei il voto al 6.
sono stato tradito dalla profonda delusione e gli assurdi escamotage usati dal regista.
peter-ray 24/02/2009 20:23:22 » Rispondi Invece io non l'ho trovato molto bello. Forse oggi può risultare una storia stereotipata, ma è tratta da un libro e il cast per me è stato favoloso.
jem. 09/02/2009 15:44:42 » Rispondi Ahahah...concordo con il manicomio.
641660 14/02/2009 09:55:41 » Rispondi ...guarda, questo regista mi ha tradito! Era una speranza per me (vedi il fatto che sono stato il primo a votare Jarhead). "Azzo di buddha" che film di emme che ha tirato fuori sto giro. Non è fatto male, ma è talmente una rottura di maroni...