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STAR TREK V - L'ULTIMA FRONTIERA regia di William Shatner

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Dom Cobb     4 / 10  03/12/2014 18:32:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stavolta, il capitano Kirk e il suo equipaggio vengono presi in ostaggio da un vulcaniano pazzo che, alla testa di un esercito di fanatici, intende recarsi al centro della galassia per trovare Dio...
Seguendo le orme del collega Leonard Nimoy, anche l'interprete del capitano della nave Enterprise William Shatner decide di tentare la strada del regista; scelta logica considerando che il soggetto, pur rimaneggiato da un paio di altri colleghi per venire incontro ai favori del cast e della Paramount, è una sua idea.
Parto subito dicendo che l'intera premessa e il concetto in generale di portare una serie solitamente ancorata ai binari dell'avventura più convenzionale su un terreno così delicato come quello della discussione sulla divinità è un azzardo temerario, un atto di coraggio da ammirare; allo stesso modo, non dubito che Shatner fosse animato dalle migliori intenzioni nel realizzare questo progetto.
Detto questo, però, bisogna precisare che il risultato che ci si trova di fronte è a dir poco un disastro, in cui la fanno da padrone una regia che definire inadatta è un mero eufemismo,


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effetti speciali che sembrano usciti dritti dritti dal peggiore sito di fotoshop,


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ma in generale un lato tecnico che lascia alquanto a desiderare, e soprattutto una sceneggiatura pasticciata che accumula spunti su spunti e personaggi su personaggi perdendone la metà per strada e senza degnarsi di sviluppare in modo adeguato l'altra metà.


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Alla fine, si salvano solo un paio di cose: come ho già detto, la premessa è intrigante nonostante il risultato deludente, e il cattivo, comunque ben interpretato da un attore capace, è comunque abbastanza carismatico e convincente. Ma è tutto qui; neanche il ritorno del compianto Jerry Goldsmith alla colonna sonora riesce a sollevare le sorti di un prodotto a conti fatti fallito, noioso e inutile.