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NON APRITE QUELLA PORTA (1974) regia di Tobe Hooper

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JOKER1926     7 / 10  19/09/2010 19:27:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pilastro dell' Horror "Non aprite quella porta" ha addensato in questo genere pellicole "specifiche" ovvero film con una trama "marchiata" stile quella di Tobe Hooper con fanatici killer armati di motosega ed altro schegge, animali imbestialiti di vittime umane, di ragazzi sperduti in luoghi sinistri.
"Non aprite quella porta" non è un film per tutti, infatti escludendo un'evanescente e lentissima "prima parte" di film composta da una trama vuota e con episodi lentissimi e negativamente stravaganti la pellicola deflagra in modo irrevocabile nell'ultima parte, massimo pathos, massima emozione quando in scena rimane l'ultimo inerme protagonista (addirittura una donna! classico del genere…).

Il film di Tobe Hooper, parliamoci chiaro, ha ottenuto di più di quello che realmente merita, praticamente la confezione tecnica e parzialmente quella contenutistica non è delle migliori, ma "casualmente" risultano azzeccate; anzitutto da segnalare all'istante una fotografia molto scadente, sporca che in alcuni momenti insudicia il film e riguardo questo contesto risulta essere persino positiva, ma nel complesso fotografia molto "primitiva"; gli attori non sono mastodontici ma riescono a portare la baracca avanti; le scenografie sono molto caserecce ma proprio questa approssimazione rende gli oggetti e i luoghi "ingenuamente" inquietanti alimentando lo sgomento moltissime volte. Questo fattore nelle pellicole odierne giocoforza è completamente svanito.
Sempre sul piano tecnico da evidenziare il sonoro morboso, metodico con le sistematiche e fastidiosissime urla e rumori di motosega che nonostante tutto riescono quasi integralmente nel loro compito, ovvero quello di infastidire il pubblico.
Sul piano del contenuto la regia fallisce all'inizio ma poi negli ultimi venti minuti regala noie allo spettatore regalando una parte struggente, angosciante più sul piano psicologico che su quello dello splatter.
Quante pellicole dei giorni nostri hanno preso spunto, se non copiato completamente queste dinamiche di "Non aprite quella porta"?


Tobe Hooper offre un finale mozzafiato, le ultimissime sequenze sono micidiali avvolte poi in un'atmosfera acre e malata, sono vertici di paura e sgomento (come la risata delirante) ottenuti in passato e difficilmente (se non impossibile) raggiungibili nuovamente.
E' questa la forza tangibile di "Non aprite quella porta", la violenza e lo scenario di crudezza proposto nel film cattura lo spettatore, c'è poco da fare.
Marv91  01/12/2010 18:28:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo commento è di una noia, ma di una noia...
Non penso di aver mai letto un commento cosi noioso e inconcludente come questo.
Tante parole ma alla fine non spieghi niente.
Il solito "tutto fumo, niente arrosto", ma poi perchè usi tutte queste virgolette inutili? Mah...