private_joker 6 / 10 29/10/2010 10:50:17 » Rispondi Visto, in inglese coi sottotitoli. Bè, che dire? Non certo un capolavoro che verrà ricordato negli anni a venire, ma neppure quell'incommensurabile schifezza che mi sarei aspettato di vedere. Rispetto ai due Masters of horror, in cui lo splatter faceva da padrone, qui Argento lascia meno spazio al sangue e più alla tensione, non eccessiva ma comunque sufficiente, soprattutto nelle scene della ragazza prigioniera. La psicologia dei personaggi non è tanto approfondita tranne che per il personaggio di Brody, poliziotto dal passato drammatico e dall'animo tormentato, e il movente dell'assassino non è granchè, anche se quest'ultimo non è mai stato, a parte qualche eccezione, un cavallo di battaglia di Argento. Un paio di idee buone, che mi fanno portare il voto a 6, comunque ci sono.