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NON APRITE QUELLA PORTA - PARTE II regia di Tobe Hooper

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HollywoodUndead     8½ / 10  23/11/2011 22:04:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
12 anni dopo il cult che rivoluzionò il cinema horror, il "movie maniac" con la motosega ritorna con la sua terrificante famiglia.
Questa volta il caro Tobe Hooper ha a disposizione un budget di 4.700.000 che, rispetto ai 140.000 del primo episodio, sono una bella sommetta.
Hooper dopo dodici anni il suo grande cult, stanco di prendersi troppo sul serio, decide di creare un seguito in forma di parodia. Infatti questo "Non aprite quella porta - parte 2" oltre agli elementi horror (che non mancano di certo) ha degli aspetti comici e ironici.
La trama ci racconta la vicenda di una giovane dj (Caroline Williams) che, durante la sua trasmissione radiofonica, viene contattata da due giovani in vena di scherzi. Ma poco dopo, gli stessi giovani verranno orribilmente massacrati da un "bestione" armato di motosega. La dj dopo aver registrato il massacro in diretta, consegna la registrazione allo sceriffo Lefty che comincia a dare la caccia al "bestione" con la motosega ed alla sua orripilante famiglia di divoratori di carne umana.
Questo "Non aprite quella porta 2" ha ricevuto tante critiche negative da chi, magari, si aspettava un seguito ancora più terrificante del primo episodio. Ma secondo me, questo film può anche essere visto come un piccolo cult. Guardandolo non proprio come seguito del primo film di Hooper del '74, si può dire che l'intento del regista non sia stato affatto un fallimento. Ciò che Hooper aveva in mente era di creare un sequel in chiave ironica del suo "Non aprite quella porta". Gli elementi horror sono presenti, gli elementi comici ci sono anche, quindi per me la pellicola riesce nel suo scopo alla perfezione. Nulla da dire a chi l'ha trovato na str...Ehm... una cavolata, però io sono riuscito a trovare dei meriti a questa pellicola trattata (forse) un pò troppo male.
Tra gli attori ci sono nomi noti questa volta (nel primo episodio erano tutti sconosciuti), infatti c'è l'immenso Dennis Hopper (già apprezzato al fianco di James Dean nei film "Gioventù bruciata" e nel "Il gigante"), Bill Moseley (icona horror presente in diverse pellicole horror come "La casa dei 1000 corpi", "La casa del diavolo" ecc). Purtroppo questa volta non rivedremo il mitico Gunnar Hansen, sostituito in maniera discreta da Bill Johnson. L'unico nome che accomuna il primo ed il secondo film è quello di Jim Siedow, il "cuoco".
Trovo questo film veramente godibile, guardandolo sapendo che comunque il prodotto in questione è una parodia del celebre horror del '74, i pregi possono anche coprire i difetti.
Osservandolo come sequel, mi associo a tutti quelli che l'hanno criticato, ma osservandolo come film a sè, dico che questo è un altro bel cult firmato da Tobe Hooper.

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