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NON APRITE QUELLA PORTA 3 regia di Jeff Burr

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  04/03/2016 09:39:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giunti al terzo capitolo si abbandona l'approccio grottesco e piacevolmente goliardico del precedente episodio per rispolverare le atmosfere cupe della pellicola capostipite firmata da Tobe Hooper.
Il lavoro di Jeff Burr -che alla regia in questo caso non eccelle di certo- soffre una scontata sceneggiatura in tre atti di rara pochezza. Solo l'ultima parte convince, salvando per il rotto della cuffia un film fino a quel punto privo di mordente. Ritmo e splatter fanno la differenza e l'ingresso nella magione dei Sawyer rende il tutto più accettabile. L'introduzione purtroppo è di assoluta piattezza, mentre la parte centrale scade in dialoghi assurdi e comportamenti illogici nonostante la comparsa di Ken Foree, nome che gli amanti dell'horror ben conosceranno.
Lascia abbastanza perplessi il cambiamento dei caratteri della famiglia cannibale, mentre non tutte le new entry convincono, c'è giusto un giovane Viggo Mortensen ad alzare l'asticella di una banda assassina tutt'altro che inquietante. Il nonno poi ormai ridotto ad una mummia non si può vedere e lo stesso Leatherface, con nuova sega elettrica modello kitsch, appare sottotono.
Lo definirei più un omaggio che un sequel. Quasi una rivisitazione però in cui poco funziona, compresa la scream queen Kate Hodge.