masso4321 7½ / 10 17/01/2014 10:27:12 » Rispondi E' un buon horror...e un giorno verrà rivalutato e recuperato dagli appassionati di cinema del terrore che seguendo una critica miope lo hanno sempre snobbato.
E' una sorta di remake dove però viene stravolto l'intero universo della famiglia texana del massacro con la motosega.Io penso che Henkel(cosceneggiatore con Hooper del film originale) dopo 20 anni volesse fare la stessa operazione che invece riuscì a Raimi, Jackson, Gordon, Craven..e Whedon...decostruire parodiandoli i topoi del cinema horror contemporaneo americano.. ...traghettando il genere verso una nuova era...
Spunti interessanti: Ribaltamento completo dei ruoli...
Leatherface è grottescamente il gradino più basso nell'esercizio del potere all'interno della famiglia.E' un elemento presente anche negli altri film..ma qui viene portato al parossismo...perchè oltre a essere un gigantesco e mostruoso umanoide che ha paura di tutti e obbedisce a tutti gli altri...si traveste e trucca da donna. Per il resto..viene introdotto ogni 10 minuti un nuovo personaggio...che incute terrore e soggioga chi nella catena "alimentare" dell'orrore sembrava ricoprire il ruolo più alto: Leatherface => Walter il ritardato che parla solo attraverso gli aforismi =>Darla la bella donna =>Vilmer il meccanico fisicamente handicappato da una gamba paralizzata =>Mr. Rothman il membro dell'elite politico-finanziaria-paramilitare che governa il paese....
Mr Rothman: "*******!Questo è sconveniente...tu sei qui per una ragione..una sola ragione..lo capisci questo?Voglio sentirti dire che hai capito. No?E' molto semplice...voglio che queste persone CAPISCANO il significato della parola ORRORE. ORRORE. Ti è chiaro questo?Tu non vuoi essere considerato un imbecille vero? Sono stato chiaro? Sono stato CHIARO?" Oggi farà sorriredere quella scena...ma vederla nel 1995..in un mondo in cui Internet era ancora solo un brodo primordiale di biglietti da visita senza wikipedia e controinformazione..gli spettatori li lasciava letteralmente scioccati. Il pensiero di una cerchia ristretta di uomini potentissimi che ci governano e regolano le nostre esistenze...vivendo e si sentendosi vivi...facendo deliberatamente del male alle persone comuni..era un'idea non solo nuova(Barker e Cronemberg partivano da altre premesse)...ma anche molto ispirata. Nell'arco di tutto il film...tutti i cattivi fanno capire..di fare parte di un progetto....una sovrastruttura più grande di loro..a cui non possono sottrarsi...e questa cornice...rende la visione ancora più malata e straniante....