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LA DONNA DEL BANDITO regia di Nicholas Ray

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     7 / 10  17/07/2014 18:25:33 » Rispondi
Buono il debutto di Ray, per i Cahiers du cinéma persino una tappa imprescindibile nell'evoluzione del noir, coerente con i temi che il suo cinema abbraccerà, Granger non è Dean, a sottolinearlo in futuro sarà Hitchcock, che lo avrà 3 anni più tardi, anche al fianco della Valli con Visconti non si dimostrò nel contesto adatto, una 20ina d'anni dopo invece lascia un bel ricordo nel capolavoro di Barboni. Rammenta la tragicità de 'Sono Innocente' di Lang, più spinto sul melò romantico, più avanti il celebre tradimento di 'Gangster Story', ambientato sempre nel periodo della Grande Depressione, l'America dei 'Nemici Pubblici'.
Buona la O'Donnell, lanciata da Wyler, coniugata col fratello Robert, lasciava presagire ben altra carriera.