caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

VALZER CON BASHIR regia di Ari Folman

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
quadruplo     8½ / 10  15/01/2009 12:33:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di commentare il probabile vincitore dell'Oscar 2008 per il miglior film straniero ho preferito rifletterci e documentarmi sui fatti storici su cui è basato.
Perchè il lavoro di Folman ha una duplice funzione: una terapeutica, per rimuovere i fantasmi del passato dalla sua mente, e una commemorativa, per certi versi opposta, ovvero per farli rivere alla gente attraverso il ricordo dell'eccidio di Sabra e Chatila.
Il protagonista della pellicola è infatti lo stesso regista, testimone della ritorsione della falange cristiana sui profughi palestinesi, accusati (ingiustamente) dell'omicidio del presidente libanese Bashir durante la guerra civile libanese.

E sul mescolarsi tra realtà e ricordi scomparsi gioca tutto il film, realizzato con una tecnica d'animazione in grado di dare un estremo realismo in alcune sequenze (irrealizzabili con attori in carne ed ossa) mentre in altre la freddezza di alcune espressioni dovute al tratto del disegno inquieta lo spettatore, trasportato invece in un mondo irreale, quasi onirico.

La complessità di questa struttura tematica e emozionale porta ad avere un gran film, spiazzante e crudo.

Forse l'osare maggiormente nella dimensione del ricordo/sogno avrebbe portato il tutto ad un livello di capolavoro, staccandosi maggiormente dal filone dei film di guerra. Ciononostante, questo è uno dei lavori più riusciti della stagione.