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VALZER CON BASHIR regia di Ari Folman

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Nutless     9½ / 10  01/08/2009 11:39:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un uomo che a venticinque anni di distanza si accorge di non avere ricordi di un'intera fetta della propria vita, della fetta forse più vera, certamente della più dolorosa; come se la ferita infertagli in quell'occasione avesse fatto infezione e la crosta ora non lasciasse vedere altro che un'immagine indefinita ed indefinibile che rimuove dal cervello tutto il resto. "Waltz with Bashir" rappresenta lo sforzo che quell'uomo (il regista Folman) fa per grattare via quella crosta, per guardare, di nuovo, la carne viva e per sentire la ferita, stavolta sì, cicatrizzarsi fino nel profondo. Alla fine ci riesce e quello che vede in fondo al taglio non sono più le immagini oniriche e i racconti degli intervistati, ma una cosa sola, nitida, inevitabile: la realtà.
Un film assolutamente imperdibile che non solo riporta alla luce fatti poco conosciuti e che lo fa con un'animazione visivamente travolgente, viva, bellissima, ma che racconta quanto sia più facile dimenticare che affrontare; perché per un ebreo cresciuto nel ricordo, diretto o indiretto, della Shoah rendersi conto di essere stato complice a Sabra e Shatila è qualcosa che taglia come un rasoio, come la realtà che chiude il film.