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LA BIMBA DI SATANA regia di Alan W. Cools

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Jolly Roger     5 / 10  06/05/2012 11:02:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, non mi è piaciuto molto.

Comunque non è nemmeno da buttare.
Non lo definirei un Horror.
Appartiene di più all'Exploitation ed in particolare alla Sexploitation.
Infatti, contiene molte scene erotiche, morbosamente architettate per stuzzicare un po' di sane perversioni. Ad esempio, la scena dello spogliarello della suora, che sotto alla veste porta tanto di autoreggenti e tacchi a spillo, che la suora fa per compiacere il paralitico che sbircia dall'uscio della porta...
Scene d'altri tempi! Di quel cinema italiano molto sopra le righe, che osava di tutto, che purtroppo oggi è morto.

La cosa più fastidiosa, secondo me, è la colonna sonora. Soprattutto l'attacco. Ad ogni cambio di scena, ecco che riparte questa melodia, quasi come se il film fosse un insieme di scene tra loro scollegate, montate insieme successivamente utilizzando la stessa litania di fondo per tutte.

La cosa migliore, invece, è la recitazione. Gli attori sono tutti credibili nonostante la storia sia superficiale e le personalità dei personaggi si prestino a sfociare nel ridicolo involontario.
E soprattutto ho notato una cosa: nel 1980, gli attori italiani studiavano dizione. Recitavano bene, ma anche parlavano bene, in modo scandito.
Pare che questa cosa sia andata purtroppo in disuso, uccisa dagli accenti e dalle inflessioni dialettali. Probabilmente per il fatto che, oggi, gli attori non diventano attori perchè studiano o fanno esperienza in anni di teatro, ma perchè sono gieffini, raccomandati, escort che diventano attori / attrici per grazia ricevuta o per altri motivi.

Oggi rischi di vedere un film dove la mamma parla in bresciano e il figlio in romanaccio e la sorella ha l'accento bulgaro, mentre la famiglia abita a Venezia! Robe poco credibili insomma.

La recitazione di Mariangela Giordano in questo film, al contrario, è roba di gran classe, e tiene in piedi l'intero film.