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VENERDI' 13 (1980) regia di Sean S. Cunningham

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steven23     6 / 10  17/12/2013 20:33:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Media sostanzialmente giusta per un film eretto a clamoroso cult dai teenager dell'epoca. Per quanto mi riguarda non è niente di che, uno slasher tutto sommato onesto che, però, scopiazza a destra e a manca senza brillare troppo per originalità. Ma, in fondo, non è questo il problema.
Il problema riguarda una recitazione piuttosto imbarazzante da parte di tutti. Spesso vedo critiche anche pesanti agli attori presenti nei vari remake (e non solo di questo) quando magari il cast non brilla nemmeno nell'originale. Qui, ad esempio, salverei un Kevin Bacon ancora agli albori e poco altro.
Oltretutto non ho trovato nemmeno tutta questa tensione.
La sufficienza è quasi d'obbligo, ma niente di più.
ferzbox  17/12/2013 22:44:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mediocrità recitativa di cui parli è dovuta dal fatto che queste erano basse produzioni,quindi anche lo staff non era certo di prima scelta(Kevin Bacon era proprio acerbo,neanche si immaginava che sarebbe diventato l'attore che oggi conosciamo..)....a differenza dei remake che invece li spacciano per film che rappresentano il GRANDE filone horror attuale......quando invece,il GRANDE filone horror dell'epoca era rappresentato da altro....come l'esorcista,Halloween,Scanners,Nightmare,Il signore del male ecc...ecc...(nel corso degli anni 80 intendo...)....questi erano quei "Trash movie" orrorifici che facevano parte di un genere a parte che aveva diversi sostenitori per la genuinità utilizzata nel farli.....oggi questa distinzione non esiste più....
steven23  18/12/2013 11:25:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
... il punto è che, oggi, si fa sempre più fatica a distinguere un filone appartenente a un certo genere. E non è successo solo con gli horror (dove il termine "trash" per fare un esempio è usato totalmente a sproposito), ma anche con le commedie... sofisticate, screwball, oggi praticamente non esistono più.
Ma per tornare al film, il mio commento sulla scarsità degli attori non aveva preso in considerazione il budget, ho semplicemente scritto quanto visto. Che poi, budget basso o meno, questo non è certo un genere che punta sulla recitazione degli attori... le priorità sono altre. Ciò che più mi ha stupito è il successo riscosso visto che non rappresentava niente di che, ecco... Poi sui remake, pur non condannandoli a prescindere, sono d'accordo con quanto hai detto. Gli viene data un'importanza eccessiva nel panorama horror moderno. Però ammetto che parecchi non li ho disprezzati, sicuramente uno l'ho preferito all'originale. Quello di Venerdì 13 non rientra in questo gruppetto.
ferzbox  18/12/2013 14:16:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No,però aspetta,il basso budget centra invece...con pochi soldi non si potevano certo permettere la foster o Al Pacino......il filone di serie B puntava sulla scarsità di mezzi...non è così di poco conto...e per questo che piaceva....;-)
steven23  18/12/2013 15:22:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente non li avrebbero presi nemmeno se avessero avuto a disposizione un budget più alto :) Troppo bravi per dei b-movie, c'era il rischio di snaturare il genere... perchè, in fondo, (al di là delle mie critiche) ammetto che i b-movie sono anche questo, attori spesso mediocri e al loro primo film. Mi viene in mente Evil Dead, con la differenza che lì a Raimi è andata bene sotto questo aspetto... andava a scuola insieme a un certo Bruce Campbell :-)