Neurotico 7½ / 10 21/03/2015 14:46:22 » Rispondi Nel quarto capitolo di Venerdì 13 in cabina di regia siede Joseph Zito, e l'atmosfera si fa più oscura e con l'ambientazione lacustre umida e paludosa. I personaggi sono più scemi e irritanti della parte III, con dialoghi da cui non ci si può aspettare nulla che non sia sana ignoranza. La sceneggiatura ovviamente non si discosta dal solito canovaccio, e il body-count inanella una morte dietro l'altra in un crescendo di efferatezze condite dagli ottimi sfx di sua maestà Tom Savini che ci mostra, nel finale, la raccapricciante e ripugnante faccia di Jason. Molto buono.