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STRINGS regia di Anders Rønnow Klarlund

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Dexter '86     9 / 10  29/02/2012 19:16:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può una marionetta essere espressiva ed emozionare più di un attore in carne e ossa? Se pensate che la risposta sia no, guardate questo film e poi ne riparliamo.
Da un film fantasy "interpretato" soltanto da marionette ci si potrebbe aspettare un opera minore o destinata ad un pubblico giovane e di poche pretese, invece "Strings" non ha nulla da invidiare ad altri titoli molto più famosi e realizzati con budget infinitamente superiori. L'aspetto tecnico è eccellente: la fotografia e l'uso delle luci sono ottimi, così come la colonna sonora, e la regia riesce nel non facile compito di dare dinamismo alle scene d'azione ovviando agli evidenti limiti intrinseci dei mezzi utilizzati.
Andando ad analizzare nel dettaglio la storia si trovano sicuramente molti elementi già visti in altri film di questo genere, ma allo stesso tempo sono presenti diverse trovate originali come quella che secondo me è alla base della riuscita di tutta l'opera: aver fatto in modo che i fili delle marionette non fossero soltanto il mezzo necessario per far muovere i personaggi, ma parte integrante della storia e della mitologia su cui si basa.
Così facendo, il tutto diventa molto più credibile e in grado di appassionare anche chi, come noi, non ha fili legati alle estremità per collegarsi al resto del mondo. O forse è soltanto incapace di vederli.