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VENERDI' 13 PARTE VIII - INCUBO A MANHATTAN regia di Rob Hedden

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  13/05/2013 10:55:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente dopo sette capitoli sempre collocati tra oscuri boschi e insidiosi laghetti cambiano gli scenari, dapprima una nave da crociera, poi New York, in realtà la città viene solo lambita nell' ultimissima parte attraverso panorami tra i più corrotti possibile: docks del porto, viuzze sporche abitate da gente poco raccomandabile, metropolitana con passeggeri indifferenti e putridi percorsi fognari a coronamento del peggio della Grande Mela.
Si registra un leggerissimo passo in avanti rispetto al sesto e al settimo capitolo, per quanto si giochi facile facendo il confronto con i due film più ignobili dell'intera serie. Anche in questo caso però il risultato è ben al di sotto di qualsiasi aspettativa, risulta meno monotono in quanto la variazione ambientale incide in positivo ma per il resto il canovaccio è sempre lo stesso con meccanica strage di figurine appiccicate alla solita inconsistente trama.
Kane Hodder è generoso nel metterci il fisico del ruolo ma le sue imprese vengono sminuite da capacità soprannaturali ridicole su cui spicca una sorta di teletrasporto nel totale menefreghismo verso una pur minima logica che sarebbe gradita.
Impressiona il body count, decisamente elevato, lasciano molto più freddi invece le modalità con cui le varie vittime designate vengono fatte fuori.
Brutto il make-up di Jason una volta tolta la maschera, non male invece le apparizioni in versione fanciullo deforme.