Chiudi finestraROADKILL - THE LAST DAYS OF JOHN MARTIN regia di Jim Van Bebber
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goat 
4 / 10 12/12/2008 13:40:36
» Rispondisono un estimatore di van bebber, ritengo deadbeat at dawn uno dei migliori film low budget di sempre e mi è piaciuta anche la visionarietà del tanto bistrattato the manson family. questo però è ridicolo, dai, insalvabile.
nel tentativo di buttarci dentro tutto lo schifo possibile (vomito, frattaglie, e via di seguito) van bebber ottiene l'effetto paradosso: invece che disgustare crea un corto esilarante e demenziale (quando il protagonista impazzisce perchè non trova l'apribottiglie mi stavo capottando dalla sedia, idem quando si rotola nel suo sbocco).
un modo di fare che va bene per un quattordicenne al suo primo esperimento cinematografico, non di certo per un regista nel suo campo affermato e pure con un discreto seguito.
buoni gli sfx. stop.
DarkRareMirko 20/12/2008 23:06:58 » RispondiNon son d'accordo mitico, e già ne abbiamo parlato.
Comunque una delle rare volte in cui non siam d'accordo su un film...
Da indagare 'sta cosa...
goat 21/12/2008 12:20:55 » Rispondiforse qualche anno fa mi sarebbe potuto piacere, ma da un po' di tempo a questa parte lo splatter e la brutalità 'aggratis' non mi entusiasma più così tanto. ed anzi, quando è usato come qui quale un artifizio per nascondere la totale carenza di idee mi infastidisce, perchè penso che lo spettatore meriti più considerazione, quando spesso al contrariuo la sua intelligenza viene insultata, nella placida sicurezza che un paio di vomitate ed un cane morto siano sufficienti a metterlo a disagio. mirko se vuoi vedere due autentici capolavori nell'indagine psicotica i titoli sono due: angst e man bites dog, e lì vai sul velluto.
DarkRareMirko 24/12/2008 02:35:11 » RispondiCiò che dici è vero, ma non tieni nemmeno minimamente conto che si tratta di un'opera incompiuta questa?