caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DANS MA PEAU - IN MY SKIN regia di Marina De Van

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  19/02/2014 13:09:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Durante un party Esther si ferisce, non se ne accorge immediatamente come se il suo corpo fosse anestetizzato o approvasse silente ciò che gli è accaduto.
Da quel momento un delicato ingranaggio mentale si incrina, nonostante un fidanzato amorevole ed una carriera professionale in discesa comincia ad infliggersi intenzionalmente delle lesioni, ritirandosi sempre più nel suo mondo alienato in cui c'è spazio solo per il martirio volontario.
Esther si lacera le carni, si tagliuzza, asporta addirittura lembi di pelle; lo spettatore non comprende ma prova pena per lei, costretta a mentire a chiunque, a vivere nella paura del giudizio altrui e al tempo stesso affetta da un disturbo che la spinge a deturparsi senza alcun rimorso. Pur non arrivando a mostrare il particolare splatter le sequenze in grado di turbare sono numerose, restano impresse soprattutto quella della cena e quelle dedicate alle fughe in motel dove la ragazza si concede delle vere e proprie "scappatelle", e non certo in compagnia di un aitante giovanotto.
E' comunque una sorta di amore proibito il suo, una venerazione degenere che la bravissima Marina De Van (regista, sceneggiatrice e attrice principale, già collaboratrice di Ozon) traduce in termini penosi, attraverso una narrazione misurata, una regia elegante capace di vezzi (nel caso utili) come lo split-screen in grado di catturare la brama ossessiva che la divora.
Vengono portati a galla i lati più insondabili dell'animo umano inseriti in un contesto oscuro in cui il nostro voyeurismo è minato dall'assenza di coordinate logiche ben precise. Per poi giungere allo sgorgare di quelle lacrime in cui è racchiusa tutta la sofferenza per l'impossibilità di vivere in armonia col mondo circostante, il bisogno violento fagocita qualsiasi altra urgenza. Ora è irrimediabilmente sola.