pier91 8 / 10 05/09/2011 02:58:01 » Rispondi Il cinema sociale inglese è ancora valido e questo film lo dimostra. Le tematiche sono le stesse dell'omonimo brano dei Clash e vanno dal razzismo ("The British boots go kick them ") ai contraccolpi della guerra ("South Atlantic wind blows"), fino ad un amor di patria non corrisposto ed intriso di amarezza ("This is England, what we're supposed to die for"). Le dimensioni intime dei personaggi trovano un loro congeniale piazzamento nel contesto ambientale, l'Inghilterra periferica e decadente degli skinheads. Il giovanissimo Shaun (straordinario Turgoose) è vittima di una famiglia mutilata, oltre che di una radicata e congenita fragilità. Woody è il primo a tendergli la mano, con quel suo particolare carisma e quell'affabilità spontanea che compensano, in parte, una latente codardia. Combo è in fondo un'altra vittima, decisamente meno innocente e certo non proprio compassionevole. E' a mio parere il personaggio più affascinante e corporeo, così viscerale ed ambiguo, sotteso d'un dolore infossato che è impossibile non cogliere. Nel finale è uno slancio d'ottimismo fin troppo sbrigativo, anche se necessario. Solo nelle ultime inquadrature Meadows si concede uno sprazzo di lirismo. Stupisce e disorienta, ma parimenti commuove.
Terry Malloy 05/09/2011 23:15:32 » Rispondi wow...che scrittrice :) Quel "parimenti" mi ha fatto battere il cuore..
pier91 06/09/2011 08:46:36 » Rispondi Sei proprio un pa....