julian 6½ / 10 26/06/2011 18:26:21 » Rispondi Tutta la saga di X-men è decisamente carina e questo spin off su Wolverine, il personaggio di sicuro più affascinante, è ben gradito perchè va a chiarire delle questioni solo accennate nei precedenti capitoli, oscure a chi non ha letto i fumetti. Il problema è che la storia di Wolverine basterebbe a coprirne tre di film: dalla guerra di secessione al Vietnam, fino ai tempi del nucleare. La sceneggiatura si perde tra personaggi e ambientazioni, continuamente diverse: un buio Canada ottocentesco che sembra la transilvania e poi Africa, Stati Uniti, di nuovo Canada - stavolta versione Arcadia dei boscaioli - Las Vegas e Three Mile Island. Non troppo convincenti neanche i colpi di scena, nè l'introduzione finale del supercattivo creato in laboratorio: l'unico vero avversario, che tiene alto l'onore del film, è Victor Creed, un bestiale Liev Schreiber con basette sudate ed espressione felina, azzeccatissimo. Risultato gradevole in fin dei conti, ma con un pò di tagli e ricucite poteva venir meglio.